25 agosto 2020
È da un'ora che bazzico su Google alla ricerca della differenza tra pirati e corsari... Vi domanderete "perchè?"... Ok, domanda lecita... la storia è questa:
Ieri, in una delle videochiamate con Editor, è venuto fuori il discorso della Piratessa e lui "saputello" come si crede sempre di essere, non mi ha lasciato finire quello che stavo dicendo, esclamando: "perché ovviamente sai che i pirati sono diversi dai corsari..." lasciando in sospeso la frase.
Io ho provato a dribblare. Ma come al solito non ci sono riuscita... facendo quindi la mia bella figuretta....
Ok, ok, lo saprete tutti! Beh, io no! Per me pirati e affini sono tutti uguali!
O meglio, ora no!!!
E vi dirò di più ho scoperto pure che oltre a loro ci sono i bucanieri e i filibustieri. Ecco!
Ma andiamo per ordine perché sono convinta che almeno uno tra di voi, sarà stato nella mia stessa situazione... o è questo che spero!
Pirati, corsari, bucanieri e filibustieri: questi personaggi attaccavano e depredavano le navi. Tutti rubavano, saccheggiavano e se era necessario uccidevano, ma con piccole sottili differenze.
Il pirata operava nella totale illegalità. Spesso lasciava il mercantile per il quale lavorava e si dedicava ad attaccare e affondare le navi che incontrava.
Il corsaro poteva rapinare solo le navi mercantili "a lui nemiche" e poteva uccidere in combattimento, perché era incaricato da un governo. Per capirci, il Re di una nazione, consegnava una “lettera di corsa” al proprietario di un mercantile, che durante il suo andar per mare poteva incappare in un attacco imprevisto, ma grazie alla lettera poteva attaccare e saccheggiare senza alcuna conseguenza per lo meno da parte della nazione che lo proteggeva.
I bucanieri, erano invece i pirati delle isole dei Caraibi. In origine non erano navigatori, ma coltivatori e cacciatori stanziali, quando però gli spagnoli nel 1630 distrussero le loro proprietà, iniziarono una guerra "di corsa" confondendosi con i filibustieri (vedi definizione più sotto) e costruirono una flotta di veloci navi da arrembaggio, che poteva anche venire assoldata dai vari paesi europei, ma sempre per combattere il loro nemico: la Spagna.
Infine erano detti filibustieri (da filibustero, in spagnolo predone), i predoni di mare francesi, inglesi o olandesi del XVII secolo che percorrevano soprattutto le coste del Mar Caraibico arrembando sempre le navi spagnole... sembra che ce l'avessero tutti con loro... mescolandosi per le loro razzie, con i locali pirati delle Antille ed i bucanieri.
A questo punto è interessante pure sapere come si chiama la fatidica bandiera dei pirati. Eh si, voglio parlarvi proprio di lei: la "Jolly Roger". La bandiera tradizionale dei pirati, si quella con il teschio e le tibie incrociate. La più temuta era però la medesima bandiera su fondo rosso perché di solito i pirati che la fissavano non erano soliti fare prigionieri!!! Le sue origini sono lacunose ma per alcuni sarebbe la traduzione letteraria del nome di un Duca siciliano chiamato "Ruggero il Gaio", inventore della cosiddetta "pirateria moderna".
Una parentesi importante, ma che per ora non mi interessa approfondire, è tutta la parte dedicata della pirateria orientale... per capirci quella che ispirò Emilio Salgari ed il suo Sandokan, fatta da cinesi, malesi, arabi e africani.
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