27 agosto 2020
Mi sono accorta che ultimamente mi capita di viaggiare in rete o sui social per andare a scoprire, o meglio, conoscere a fondo una qualche parola, un qualche personaggio o argomento, un fatto storico o qualsiasi altra cosa con cui mi sono confrontata in qualche conversazione con Editor o anche in qualche lettura: libri e non...
Questa, che oramai è diventata la prassi, mi sta veramente aiutando ad ampliare i miei orizzonti e a sentirmi più a mio agio con me stessa e il mio processo di "acculturazione"! Dai Editor non diventare paonazzo sono sicura che questa espressione esiste... Esiste vero??? Ok, aspettate, verifico... vado a vedere... in rete... si, esiste!
Ora vi starete chiedendo dove voglio arrivare oggi? Non lo so neanche io! Scherzo... Il motivo di tutta questa introduzione è per dirvi che facendo queste ricerche su e giù per la rete, non so il perché, o meglio sbagliando a scrivere, mi è venuto fuori una imminente mostra di Van Gogh... il guaio è che non so ancora come ho fatto! Bah mistero...
Cosa? State dicendo che sono prolissa? Ma state scherzando? Che sono la solita Scaramacai?
Beh, vi confesso che io sono convinta che a volte essere scaramacai, serve!
Ma la cosa importante è che è saltata fuori... e ora so che da ottobre ci sarà una splendida mostra a Padova. Ma vi rendete conto?... Lo dico sempre io "le cose arrivano... così, quando meno te le aspetti!"
"Qui sono conservati 180 disegni di Van Gogh e 90 suoi quadri raccolti dall'inizio del Novecento dalla sua fondatrice, al punto da essere il secondo museo al mondo per numero di opere dell'artista dopo quello di Amsterdam.
Di questi, 70 tra quadri e disegni andranno in prestito a Padova. Sarà il prestito più cospicuo tra quelli provenienti da tutta Europa, dagli Usa e in un unico caso dall'Italia, con un prestito della Gnam di Roma".
"Van Gogh, i colori della vita" è composta oltre che dalle tele di Van Gogh, anche di molte altre, realizzate da artisti che hanno intrecciato, per diversi motivi e in diversi momenti, il loro percorso creativo con quello del pittore olandese. Tra cui Delacroix, Courbet, Millet, Hiroshige, Kunisada, o a volte direttamente come Seurat, Pissarro, Signac, Guillaumin, Bernard e naturalmente Gauguin.
A proposito di Hiroshige, saranno esposte alcune stampe del grande artista giapponese della prima metà del XIX secolo.
Infatti, in mostra “Van Gogh. I colori della vita” sarà visibile una delle versioni più famose degli alberi in fiore dell’Olandese, accanto a stampe di Hiroshige che hanno costituito fondamentale motivo d’ispirazione per l’artista.
A questi inoltre si aggiunge Francis Bacon, di cui saranno esposte tre tele, per indicare come la figura di Van Gogh sia stata di ispirazione anche per i grandi autori del Novecento.
Attraverso 5 sezioni (Il pittore come eroe; Gli anni della formazione. Dalla miniera di Marcasse all’Aia; Da Nuenen a Parigi. Un colore che cambia; Un anno decisivo, 1888; Di lune e nuvole. Van Gogh e la fine del suo viaggio), la mostra si propone come la più grande esposizione mai organizzata in Italia dedicata a Van Gogh, di cui verranno ricostruite e raccontate le vicende di vita e d’arte.
Alcuni dei capolavori in mostra? L’Autoritratto con il cappello di feltro, Il seminatore, Il postino Roulin, L’Arlesiana…"
Non è magnifico? Io la trovo una notizia stupenda soprattutto perché avrò l'opportunità di vedere tanti artisti interessanti tutti insieme... Oh santa polenta meglio che cominci già a prepararmi psicologicamente...
Secondo voi quale potrebbe essere l'outfit perfetto per l'occasione?
Ehmm si Editor, non strabuzzare gli occhi e non sbuffare! E' importante pure quello... anzi direi fondamentale, vista l'importanza dell'evento!
P.S. e voi che aspettate su correte a scegliere la vostra mise perfetta per questa grande mostra!
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