Da quando Editor me ne ha parlato, non riesco a togliermeli dalla mente.
È come se il mio primo e più importante obiettivo sia scovarli... Ovviamente prima di lui.
Di cosa sto parlando? A si, scusatemi. A volte parto per la tangente e non mi rendo conto che forse ciò che regna e vive nella mia testolina, non potete saperlo... A meno che non abbiate poteri da... "fattucchiere"! Ok, il quadro della situazione è questo: qualche giorno fa Mr. Gallery in una delle telefonate che mi fa per romp... ehmm, per appurare a che punto sono con lo scritto per il giorno dopo, mi svela che è fortemente deluso e amareggiato. Perché? Perché ha passato in rassegna tutti i negozi di alimentari senza riuscire a trovare il nuovo "Bacio Gold"! Quello al caramello in edizione limitata.
Io essendo golosa di cioccolata e di caramello mi sono ripromessa di cercarlo a mia volta e magari, trovarlo prima di lui giusto, giusto, per farlo rosicare un po'.
Ora, mi domando una cosa... io sono a casa perchè fra covid e convalescenza non mi posso muovere più di tanto... Ma lui? Lui che sostiene sempre di essere così preso dal lavoro che sembra che al mondo lavori solo lui, dove lo trova il tempo per setacciare tutti gli alimentari? Mah... qualcosa non mi torna...
Ma torniamo a lui che rosica... Le sue facce quando nega l'evidenza e non ammette di essere invidioso sono comiche e rasentano il ridicolo (soprattutto, vista l'età). Sì in quei momenti viene fuori il bambino che è in lui... ve lo farei vedere... anzi, la prossima volta lo fotografo di nascosto così ve lo mostro... che resti tra noi però!
Da quando mi ha parlato di questa versione del Bacio Perugina, è cresciuta in me, a dismisura, la voglia di doverlo assaggiare assolutamente.
L'altro giorno, costretta ad andare al supermercato, passando davanti al reparto dolciumi, il mio sguardo indagatore comincia a cercare l'ambito dolcetto. E non ci crederete... ma in fondo alla scaffalatura vedo una scatola! Si, dico una scatola. Una sola! Cioè per essere più precisi l'ultimissima confezione di "Baci Gold". Wow !
Il mio cuore batte all'impazzata! Mi avvio decisa per prenderla. Non ho visto però che un altro signore ha avuto la mia stessa idea e... pure una vecchiettina! E no cavoli, quella Limited Edition deve essere mia! Costi quel che costi.
Il mio passo si velocizza e pure quello dei miei "nemici"... Si, ci siamo fiutati... qui siamo in guerra!
Ci guardiamo negli occhi e nessuno sembra voler cedere per gentilezza. Nel tragitto "l'anziana arpia" cerca di metterci il suo bastone tra le gambe e... anche se nessuno ci crede, un po' di agilità ce l'ho ancora, lo salto via a piè pari. La lascio di stucco. Tiè... Vuole giocare sporco? Non sa con chi ha a che fare... Una vera e propria piratessa!
Il signore, che tanto signore poi non è, cerca di bloccarmi la strada col suo carrello... Ma nel fare questo rovescia una piramide di mini pandorini attirando l'attenzione dei commessi che lo riprendono.
Quindi via libera... Arrivo indenne a destinazione e come una vincitrice della Coppa del Mondo, afferro i cioccolatini e li sollevo in aria saltando e dicendo "Sì!!! ce l'ho fatta! sono miei,!!!" Chi mi vede mi prende per una psicopatica ma le facce di Mr. Gallery... valgono più di una "figuretta!"
Ok, forse la faccenda l'ho un po' romanzata ma credetemi ho avuto proprio "La classica botta di... fortuna!".
Ma cosa c'entra tutto ciò con il mio blog? Che come sapete parla d'arte... più o meno? Eccovi accontentati.
Dovete sapere che nel mio corso del lunedì "L'arte è vita", quello della Peggy Guggenheim, nell'ultima lezione hanno parlato di arte e pubblicità e sentite cosa ho scoperto a proposito dei Baci Perugina...
"Il Bacio Perugina inizialmente doveva chiamarsi “Cazzotto” perché in origine aveva una forma che ricordava le nocche di una mano chiusa in un pugno.
Fu Luisa Spagnoli a inventare, nel 1922, quello che è diventato poi uno dei prodotti di punta dell’azienda... assieme alle caramelle "Rossana".
Ma come avrebbe potuto un cliente entrare in un negozio e chiedere, magari ad una graziosa venditrice, “Per favore, un cazzotto?”
E’ l’intuizione di Giovanni Buitoni, giovane amministratore della Perugina (e amante della Spagnoli) che cambia il nome del dolcetto in un più romantico... “Bacio”.
Persino la sua forma viene modificata a ricordare, secondo alcuni, un piccolo seno. Ma la vera svolta nella storia dei “Baci” arriva grazie a Federico Seneca, pittore, grafico, pubblicitario e direttore artistico della Perugina negli anni Venti. Seneca inventa la coppia di amanti su sfondo blu, ispirandosi al celebre Bacio di Hayez.
Ne ridipinge lo sfondo annullando ogni ambientazione spaziale e modifica gli abiti dei protagonisti aggiornandoli e rendendoli più moderni. In un cielo vespertino, placido, in cui domina un silenzio profondo si stagliano le immagini-silhouette dei due innamorati stretti in un abbraccio eterno.
Secondo la leggenda i primi cartigli all’interno dell’involucro argenteo furono inseriti a partire dagli anni ‘30 da Federico Seneca, ispiratosi ai piccoli messaggi che Luisa Spagnoli mandava segretamente a Giovanni Buitoni, nascosti in mezzo ai cioccolatini.
Più realisticamente l’idea fu importata dall’America in Italia proprio da Buitoni."
All’inizio però, non si trattava di frasi romantiche, sembra infatti che il primo messaggio stampato fosse un pseudo "non-sense" del tipo: “meglio un bacio oggi che una gallina domani” .
E ora che faccio con la mia scatola di cioccolatini? Chiamo Editor e gliela faccio vedere? Gli mando una bellissimo selfie di me con l'ambito trofeo tra le mani?
Potrei anche spedirglielo... naaaa... magari lo perdono per strada... meglio darsi da fare e assaggiarli tutti! Magari sono differenti uno dall'altro... Anche perché dalla voglia che ho, non sto più nella pelle!!! Uhmm.. Editor... avevi ragione... sono DELIZIOSI!
Nessun commento:
Posta un commento