martedì 6 ottobre 2020

Pietà... Non di me, ma di Michelangelo...

5 ottobre 2020



Quando ero piccola mia mamma era solita darmi il compito di spolverare tutte le stanze della casa... e sfortunatamente non erano poche, anzi! 

Per carità, non abitavamo in un castello ma, essendo in cinque: i mei, io e i due fratelloni; non era neanche un monolocale. 

Questo compito non lo sopportavo per il semplice fatto che io lo dovevo fare in quanto "femmina" ed i miei fratelli no, perché maschi! Ora capite perché sono diventata una piratessa?  

Ma c'è anche il rovescio della medaglia... Si, perchè in fondo un pochino mi piaceva. Mi permetteva di starmene per conto mio, con i miei pensieri, le mie canzoni, i miei viaggi...  Per tanto tempo, per di più! Si, perché nel togliere la polvere dai mille gingilli e soprammobili posizionati in ogni angolo, mi ritrovavo ad inventare e a sognare storie assurde, facendo durare questo lavoro a volte più del tempo dovuto.

Qualche volta mi veniva la voglia di nascondere qualche brutto soprammobile e, vi assicuro, ce n'erano! O magari di farlo cadere per sbaglio... "Ops... caduto..."

Tutto ciò proprio per liberarmene e avere meno lavoro da fare. Spesso al contrario, mi ritrovavo ad ammirare qualche statuetta arrivata da qualche viaggio lontano di nonni, parenti o amici. 

Ricordo in particolar modo la statuetta de "la pietà di Michelangelo" portata dal pellegrinaggio fatto a Roma da mia nonna materna, la nonna "Vittorina". 

Di "ina" in questa donna non c'era proprio nulla... Anzi, era proprio un sergente! Con lei bisognava rigare dritto... altrimenti era meglio darsela a gambe e... velocemente pure. 

Una Donna insomma con gli attributi, che rispecchiava la forza e la temerarietà di un Capitan Uncino in persona... ecco da chi ho preso!

Comunque perché tutta questa trafila? 

Ah si, ora ci arrivo. 

Questa mattina, navigando in Istagram... a proposito, mi seguite anche lì vero? Ah no? Allora cliccate QUI e... ok, sapete come fare... Ehmmm... dove ero? Ah si, ecco... Insomma, mi è apparsa una foto de "la pietà di Michelangelo"... Quella vera! No, cioè, non quella che conoscete tutti... insomma quella che si trova a Firenze... che è diversa... Vabbeh,  insomma, mi conoscete no? Quindi seguitemi... 

Facendo qualche ulteriore ricerca, ho scoperto delle cose assai interessanti!

Tanto per cominciare ho scoperto che l'artista, nel corso della sua lunga vita ha scolpito 3 pietà:

- una, la prima, realizzata fra il 1497 ed il 1499, si trova nella basilica di San Pietro a Roma, all'epoca il Maestro aveva 22-24 anni, ed è delle 3, quella più conosciuta. E' completata, finita ed è chiamata Pietà Vaticana;

 

- un'altra, detta pietà "Rondanini" lasciata incompleta e realizzata all'età di 89 anni, si trova a Milano all'interno del Castello Sforzesco.



- la terza, detta Pietà Bandini, che l'artista scolpì tra il 1547 e il 1555 non fu mai terminata. Anzi, lo stesso artista cercò di distruggerla! Si trova a Firenze. 


Pietà è il nome usato per per indicare il Cristo deposto dalla croce pianto dalla madre e da altre figure del Vangelo.

Nella pietà di Roma e Milano, Gesù è raffigurato solo con Maria, mentre la versione fiorentina è più complessa: il corpo di Gesù è rappresentato nel momento in cui viene deposto nel sepolcro e a fianco vi sono Maria, Maddalena e Nicodemo.

Nella figura di quest'ultimo, Michelangelo ritrasse se stesso!

Michelangelo si trovava a Roma ormai da molti anni quando, invecchiando, cominciò a pensare alla morte e scolpì questa Pietà per la propria sepoltura. L’opera è quindi certamente tra le più importanti mai realizzate dal Maestro, proprio per il suo carattere intimo e personalissimo. 

Ma il significato dell’autoritratto di Michelangelo nel volto di Nicodemo, ricco membro del Sinedrio, si comprende leggendo il Vangelo: Nicodemo è il personaggio che aveva chiesto a Gesù come fosse possibile per un uomo anziano, risorgere... Michelangelo riferì a sé stesso questa speranza... speranza di Resurrezione e quindi di immortalità! Da cristiano credeva che alla fine dei tempi, il suo corpo sarebbe risorto da sotto l’altare, verso la gloria di Cristo... cioè sotto la scultura dove si era raffigurato come Nicodemo ad aiutare Cristo a scendere nel sepolcro. Da artista sperava nel riconoscimento eterno.

Michelangelo cominciò a lavorare alla statua a Roma intorno al 1447 ma nel 1455 la lasciò interrotta e tentò di distruggerla. Forse aveva trovato delle venature nel marmo, forse era insoddisfatto della posizione di Cristo. Non si sà. La regalò allora al suo “servitore” Antonio da Casteldurante. Antonio ne fece ricomporre i frammenti da Tiberio Calcagni, scultore fiorentino, suo seguace, che la completò nella figura sinistra della Maddalena (l’unica figura finita e levigata). 

La scultura passò per diverse mani e alla fine fu acquistata da Cosimo III de Medici, Granduca di Toscana.

Curiosità: 

La scultura rimase a Roma altri tre anni (era difficile trasportarla!), poi fu imbarcata a Civitavecchia, raggiunse il porto di Livorno e, viaggiando lungo il fiume Arno, arrivò a Firenze. Per cinquant’anni circa rimase nei sotterranei della basilica di San Lorenzo e poi, nel 1722, Cosimo III la fece collocare in Santa Maria del Fiore.

Nel 1981 la Pietà fu di nuovo trasferita, nel Museo dell’Opera del Duomo.

Nel nuovo allestimento del Museo (2015), la Pietà venne posta al centro della sala intitolata “Tribuna di Michelangelo”, su un basamento che rievoca l’altare a cui era probabilmente destinata.

Io tutta questa storia l'ho trovata molto interessante. Curiosa e sicuramente utile per ampliare il mio bagaglio culturale/artistico. 

Magari se avessi scoperto prima certe cose, sarebbe venuto meno l'istinto di frantumare, per puro "sbaglio" la statuetta di nonna Vittorina!

Ecco, ho scoperto una cosa in comune con Michelangelo: tutte e due volevamo distruggerla lui perché forse insoddisfatto del proprio operato ed io, perché era fatta veramente male (quella di casa, intendo) e del volto di Maria, si faticava a distinguere il naso dalla bocca. 

Ora avrei certamente molto più rispetto della cosa, visto la mia maturità artistica e... Editor, perché stai ridendo?

P.S. Per tranquilizzarvi, la statuetta poi, non l'ho mai fatta cadere... E voi quale souvenir "imbarazzante" avete a casa?

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