Ed il sogno... continua...
Momenti di gloria
Sono passati 2 giorni da quando grazie alla mia mia abilità di detective... Ok, vabbeh, grazie al fato... ho sventato un possibile furto al Centre Pompidou.
Tutte le testate giornalistiche più influenti mi cercano per farmi qualche intervista e scoprire qualche aneddoto in più. Ma questo mi sembra il minimo!
Pensate che la casa cosmetica Dior mi vorrebbe testimonial per il "lancio" di un nuovo super rossetto... non ho capito se per "Lancio" intendano replicare ciò che mi è successo all'interno del Museo o se si tratta di una vera e propria uscita pubblicitaria. E come se non bastaste, le più grandi case di moda mi cercano anche per alcune "s-comparse" sulle loro passerelle! Che cosa vi devo dire... Si sono una Star... Anzi no, un'Étoile!
Editor di tutto questo non se ne capacita ancora... Ma sotto, sotto, vedo che ha un sorriso sornione.
Da due notti siamo ospiti nella super suite del Ritz e oggi incontreremo addirittura il sindaco di Paris, che per ringraziarmi mi regalerà le "Chiavi della città"! In tutto ciò Editor è preoccupatissimo.
Non riesco a capire il perché. Mah...
Io invece sono strafelice, emozionata e per colpa di questa "fame nervosa" che mi assilla da qualche tempo ormai, mi sto spazzolando una super colazione a base di: omelette, baguette con paté e jambon, formaggi, frutta, croissant, uova e... una super selezione di bignè con la crema.
Non si sa mai... Meglio rifocillarsi per bene, perché questi francesi per colpa della nouvelle cuisine il cibo te lo fanno vedere e basta!
E poi dovrò cercare di scegliere la mise perfetta per incontrare il primo cittadino di Parigi! L'incontro è alle tre di oggi pomeriggio. Spero di farcela! Che bello non vedo l'ora!
Siamo pronti!
Ci infiliamo in un taxi e Mr. Gallery, che per l'occasione si è tirato a lucido, credo si sia messo 2 litri di profumo, comincia il suo ennesimo predicozzo.
È da quando ha saputo dell'incontro col Sindaco che me ne fa uno ogni ora... Bah, che razza di malfidente... Cosa avrà mai da temere? Non capisco!
Io ormai nemmeno lo ascolto più. Anche perché sono attratta dalle vetrine di questa splendida città.
Oh mio Dio! Ci sono pure i saldi... Mi sale un attacco di Shopping compulsivo che riesco a domare a stento... Ad un certo punto cosa vedo in una vetrina vintage? Quell'abito fantastico di Yves Saint-Laurent ispirato a Mondrian. Vi ricordate? Ci ho scritto pure un post (cliccate QUI se non ci credete) e se fosse originale e non una delle tante repliche... vale una fortuna!
"SI FERMIIIIIIII!!!!!!!!" urlo al tassista.
Lui guardandomi dallo specchietto come se fossi matta, obbedisce ed io scendo di corsa, dimenticandomi la borsa e... pure Editor. Mi fiondo nel negozio! Editor nel frattempo cerca di scusarsi col tassista e prima di scendere a sua volta per vedere cosa combino, lo implora di restare lì ad aspettare "questione di pochi minuti... spero..."
Io nel frattempo sono già dentro alla boutique che imploro la commessa di farmi provare il magnifico abito.
Lei mi guarda e mi riconosce al volo e dice "Ah, ma lei è..."
"Si, si, sono io... La prego, la supplico, io devo provare assolutamente quel magnifico abito... quel capolavoro... quell'opera d'arte... la prego... ah, a proposito quanto costa?" Nel mentre Mr. Gallery è arrivato e vedendo il vestito scuote la testa dicendo "Non è possibile... non ne verremo mai fuori..."
La commessa guarda il cartellino e mi dice "95 mila euro ma per lei che è una VIP le farò 80 mila..."
Ok, è quello originale!
E... i miei sogni sono infranti in un nano secondo! Sono una artblogger, un'educatrice, non una multimilionaria... e poi con la crisi che c'è... e poi il covid... e... insomma, i miei risparmi sono ai minimi storici! Non posso permettermelo! Però.... Potrei chiedere ai miei pirati.... No meglio di no, a Editor? no, quello ha il braccino corto... Trovato! Potrei aprire una crowdfunding sul mio blog! Detto, fatto!
Non faccio neanche tempo a metterla sul blog, che subito qualche piccolo risparmio comincia ad arrivare...wow! Sono lusingata! Ad un certo punto mi arriva un messaggio: "Gentile Signorina sono il Sultano di un paese con il nome impronunciabile. Le sarei grato visto la sua fama, la sua bellezza, la sua femminilità ed il suo fascino... accompagnato da un ineguagliabile spirito battagliero, di omaggiarle il bellissimo abito di cui si è perdutamente innamorata. Già lo vedo indossato da lei... la stella più luminosa del firmamento... la prego di accettare questo dono da questo suo umile servitore... accompagnato da un piccolo anellino di brillanti... che renderebbero più preziose le sue già magnifiche mani."
Wow ma vi rendete conto? Un Sultano!!! e poi che romanticismo... che generosità...
Poi in piccolo, c'è scritto un p.s. "Ovviamente in cambio mi piacerebbe passare con lei una fantastica notte nel mio modesto pied a terre..."
Il mio entusiasmo a questo punto si sgretola! "Ma per chi cavolo mi ha preso? Brutto ceffo che non è altro, ma cosa pensa? Di comprarmi con un abito? Con un anellino? Ma stiamo scherzando? Di quanti carati ha detto? No! No! e poi No! ...con chi crede di avere a che fare quello lì!"
Nel frattempo Editor sta ridendo come un matto. Ed io mi sto inalberando ancora di più! Sapete che vi dico? Non lo voglio più! Non me ne frega niente! Tanto con il mio fisico ed il mio fascino... anche uno straccetto... Mi rivesto come un fulmine. Prendo Editor per mano e lo trascino fuori e se non la smette di ridere rischia la decapitazione come Maria Antonietta. Usciamo dal negozio. Il tacco 12 che ho messo per l'occasione, comincia a darmi un po' di fastidio. Fortuna che il taxi è qui che aspetta. Saliamo e riprendiamo la nostra corsa... e di corsa! Perché siamo in super ritardo, mancano 5 minuti.
Editor comincia a fare discorsi del tipo "Con te mai una volta che le cose si possono fare tranquillamente... Mannaggia... Bisogna sempre arrivare al limite! Ogni volta ti inventi qualcosa di nuovo per..." la sua faccia è proprio tirata. Credo che questa volta sia proprio arrabbiato...
Scendiamo dal taxi al volo e cominciamo a correre su per la lunga gradinata del Comune. Per agevolare la mia corsa decido di togliermi le scarpe... ecco così va meglio! Volo!
Quando vedo il Sindaco sventolo per aria le mie mani in modo che mi veda. Solo che... ancora stringo le scarpe per i tacchi e... in quel mentre, una schiera di fotografi si gira e comincia a scattare... Click... Click.
Faccio il sorriso più bello che ci sia mentre Mr. Gallery sottovoce e a denti stretti mi intima di infilarmi le scarpe invece di tenerle in mano come delle bandierine. Ah giusto... le scarpe, i miei tacchi 12!
Ehmm, me ne ero scordata. Il sindaco mi guarda e sorride. Io ricambio e dopo essermi rimessa le mie favolose Jimy Choo (tarocche), mi avvio e quando sono difronte a lui, uno dei miei tacchi cede e si stacca! Cado, e aggrappandomi alla cravatta del primo cittadino rischio di strozzarlo!
Ovviamente scatta lo scoop....
I fotografi scattano. La sicurezza interviene. Editor resta inebetito! Io rischio di nuovo l'arresto...
Sento già il DIN DIN delle manette... ah no! E' la sveglia...
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