mercoledì 4 novembre 2020

Io = Rodin... Più o meno!



Martedì 3 novembre 2020

Vi capita mai di combinare qualche pasticcio? Beh, oggi potrei addirittura vincere un premio, da quanti ne ho combinati!

Iniziamo...

Questa mattina sul più bello, appena preparate le mie fantastiche uova all'occhio di bue, pronte per essere divorate, mi ricordo che deve arrivare l'infermiera a farmi il prelievo settimanale del sangue... dove devo essere ovviamente a digiuno... Mannaggia! Ma io ho fame! Come farò ad aspettare fin dopo le 9'30 e forse più?

Alle 13 comincio a preparare un classico: la "mia" buonissima 'Matriciana. Ovviamente per me e Zoe che ne va matta!. 

E per l'occasione ho acquistato una pasta di marca, non il solito prodotto da supermercato ma una di quelle artigianali, trafilate ed essiccate ad aria... insomma... costosissima. Ma distraendomi giusto, giusto un attimino, mi si è attaccata sul fondo della pentola mentre bolliva nell'acqua. Ma come è possibile? Con tutto quello che l'ho pagata! Lo racconto ad Editor, e lui, facendosi una grassa risata, sentenzia che questo tipo di pasta va coccolata, riempita di parole dolci, curata! Ora, ma stiamo scherzando? Come minimo dovrebbe scolarsi da sola! Uffi!

E il sugo? Si è quasi bruciato perché? ...Volete la verità? Ho dimenticato la fiamma accesa al minimo per... circa un'oretta!

Ma non è finita qui. 

Per concludere, ho aperto l'oblò della lavatrice e tutti i vestiti neri, in teoria appena lavati, sono tempestati di rimasugli di uno stramaledetto fazzoletto di carta! Sembrano a Pois! E ora come faccio? (si accettano suggerimenti!).

Ora sono seduta sconsolata sul gradino delle scale che guardano il giardino. Ho il mento appoggiato sulla mano e sto riflettendo su ciò che ho combinato... E la cosa preoccupante e che sono solo le due del pomeriggio... Hai voglia... la giornata è ancora lunga e chissà quante ancora ne ho da combinare!.

Penso e ripenso a quanto sono distratta e sconclusionata e... qualcuno direbbe anche "Scaramacai", in questi ultimi giorni. Ma ho i miei buoni motivi che non sto qui ad elencarvi ma vi assicuro che ci sono!

Penso e ripenso al fatto che devo ancora scrivere il pezzo per il  blog e immagino Editor che lo sta aspettando. Scommetto che tra un po' mi chiamerà e dirà con fare sarcastico: "Bellissimo il pezzo per domani, il miglior pezzo che tu abbia mai scritto!!! Breve, sintetico e...".

A proposito di scommesse, penso e ripenso che mannaggia non me ne va una dritta! Pensate che ho persino perso una scommessa con la mia piccola pesticciola. Si, si, Editor. Si mamma, si mamma, non è educativo scommettere, lo so. Ma era uno scherzetto innocente... Almeno così credevo. Invece... Volete sapere? Ok, vi accontento: 

Mio fratellone Edo, ci ha donato una fetta di torta fatta da lui: torta di carote, eh già qui... senza neanche un po' di panna, crema, cioccolata... insomma, fatta con ingredienti super bio e super dietetici... Ora, sarà per il ricordo che ancora ho della torta al cioccolato di ieri (vedi il post QUI), sarà  per l'utilizzo dell'olio di semi anziché di un burro buonissimo, sarà per la farina integrale... insomma era un bel "mappazzone" che non vuole andare giù neanche con... vabbeh, lasciamo perdere! 

Zoe, che stra adora il suo zietto quando mi ha sentito denigrare il suo dolcetto, ha cominciato a dire: "Ora chiamo lo zio e glielo dico..." Brutta carabattola e pesticciola che non sei altro! Ed io che me le vado sempre a cercare... e comunque stupidamente replico: "scommettiamo che non ne hai il coraggio? Chi perde si mangia l'ultima fetta di torta..." Già, le ultime parole famose... Eh si, ammetto che con un  bicchiere di latte è stata più semplice da "mandare giù!!!" (Dai Edo, ti voglio bene!)

Ed ora? Ok, sono qui seduta che penso e... Ho un'illuminazione. 

Ma certo come ho fatto a non pensarci prima? Ecco su chi potrei scrivere visto che in questo istante sono una "pensatrice"! Scriverò su " Il Pensatore" (le Penseur, in francese) di Auguste Rodin, scultore e pittore francese di fine 800. 

L'ho visto a Ca' Pesaro a Venezia, ed è un'opera sensazionale. Molto coinvolgente. Pensate che ci sono circa una ventina di riproduzioni originali in tutto il mondo e io ho avuto la fortuna di vederne una. 

Chissà a cosa pensava "Il Pensatore" di Rodin? Io di sicuro in quella posizione non potevo che pensare a tutte le mie... "marachelle", "figurette" e... Vabbeh, e lui cosa avrà mai combinato? 

Bah, forse nell'800 si sarà dimenticato la candela accesa rischiando di bruciare la casa di legno o... Ok, Editor non sbuffare, stavo solo ipotizzando... Si, ok, sicuramente si poneva domande sul senso dell'esistenza umana e cose del genere. Così va meglio???

Dovete sapere che inizialmente la statua era chiamata "Il poeta" e faceva parte di una porta monumentale in bronzo commissionata a Rodin come porta d'ingresso di un progettato Musée des Arts Décoratifs a Parigi, che in realtà non venne mai realizzato. Il pensatore doveva raffigurare Dante davanti alle porte dell'Inferno, mentre meditava sul suo grande poema. L'opera essendo incompiuta venne staccata, prendendo un significato diverso. Da Dante si trasforma in un Pensatore moderno, simbolo dell'essere umano che nudo,  medita sul suo destino e prende matura consapevolezza dei dolori che lo attendono. Fu collocato di fronte al Panthéon nel 1906 e nel 1922 fu trasferito nel Musée Rodin. 

Curiosità: l’inizio dei lavori per l’esecuzione dell’opera è datato 1880, anno in cui si ha traccia di una prima versione in gesso della scultura. Ma ci vollero quasi venticinque anni perché la statua fosse ultimata.

Ma cosa rappresenta l'opera?

"Un uomo, né troppo giovane né troppo anziano, è seduto su un’enorme roccia, assorto nei pensieri. Il busto è leggermente proteso in avanti, il braccio destro, che poggia sul ginocchio sinistro, sorregge il capo con la mano che sostiene il mento. Il braccio sinistro, invece, è appoggiato sempre sul ginocchio sinistro con la mano penzoloni. Lo sguardo è rivolto verso il basso.

Tutto il fisico è in tensione. I muscoli contratti sono il simbolo della vitalità dell’intera figura che, nell’atto intellettuale, sembra quasi compiere uno sforzo fisico. L’uomo, che per la sua fisicità potrebbe essere un atleta, è raffigurato completamente nudo".

L' originalità  di Rodin sta nel trattare temi mitologici modellando le figure umane con un realismo eccezionale, mettendo in risalto la fisicità dell’individuo. Nonostante fu spesso criticato dagli accademici, Rodin fu molto apprezzato dai contemporanei. Era, infatti, considerato il più grande scultore francese della sua epoca. Quando morì a Meudon sulla sua tomba volle una versione de “Il Pensatore”, opera a cui era legato in modo particolare.

Il pensatore è entrato quindi nell'immaginario collettivo, come icona dell'attività intellettuale.

Quindi io sono a tutti gli effetti "La Pensatrice", icona della donna contemporanea: una scaramacai pensatrice, per l'appunto, a tutti gli effetti!!! Cosa ne pensi caro Editor sei d'accordo con me ? Si? Non avevo dubbi!!!

 

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