lunedì 2 marzo 2020

Week End a Berlino... Cap.1

Hamburger Banhof Museum - Berlino
novembre 2019

Aeroporto Orio al Serio, destinazione Berlino.
Siamo tre amiche, alla conquista della capitale teutonica.
Pronte per andare alla conquista di questa magnifica città.
Prima dell'imbarco ci propongono di acquistare i biglietti per i mezzi di trasporto e per visitare i musei...
Alla parola musei comincio a contrattare con la hostess "voglio assolutamente un biglietto per tutti i musei che mi sono prefissata di vedere!"
Le mie amiche mi guardano con occhi sbarrati e mi fanno chiaramente capire che loro saranno disposte a vedere 1 max 2 musei!!!
A quel punto il mio battito cardiaco è piatto, il mio sgomento lo legge bene anche la hostess che, con occhi complici, mi fa un leggero sorriso di incoraggiamento e di compiacimento.
Le mie amiche, conoscendo la mia neonata passione per l'arte, corrono ai ripari dicendomi: "tranquilla, non ti preoccupare, puoi andare a vedere, da sola, tutti i musei che vuoi, nel frattempo noi visiteremo la città!"
Il mio battito riprende flebilmente a battere e la hostess rincuoratasi mi stacca il pass prima che qualcuno cambi idea!

Come preannunciato, arriva per me, il momento di andare al museo di arte contemporanea: l'Hamburger Banhof Museum.
Le prime opere che vedo fanno parte di una mostra temporanea... ok sono indecifrabili, forse per me ancora un po' troppo difficili... Comincio a chiedermi se ho fatto la scelta giusta..
Poi il mio cuore sussulta! Davanti a me, ho un'opera gigante di Anselm Kiefer (quello dei sette Palazzi Celesti, ne parlerò in un post più avanti...tranquilli), proseguendo mi imbatto in Cow di Andy Warhol... qui ci resto male, ma non doveva esserci Mao gigante? Poi un formidabile Dubble Elvis sempre suo...
Col mio inglese zoppicante chiedo a una guida che mi dice: "no Mao no!!!"
Cerco una scultura di Keith Haring e pure quella l'hanno tolta... Uffi!
Ok, calma! Mi ero preparata per vedere certe opere e non le trovo... disorientamento totale misto a delusione...
Fortunatamente però, proseguendo nella visita, scopro che ci sono altre opere che non avevo programmato di vedere e il mio battito cardiaco riprende il suo ritmo regolare.
Con, addirittura, impennate nel momento in cui mi trovo davanti a Joseph Beuys, Anish Kapoor, Cy Towmbly, Robert Indiana, solo per citarne alcuni.
Solo un mese dopo, leggendo la biografia di Leo Castelli (vedi il post Leo Castelli il Mostro), scoprirò di aver ammirato e fotografato perchè... non lo so il perchè, solo attrazione forse, le opere di un altro artista famoso: Robert Rauschemberg...
E quando l'ho scoperto mi son detta: "ma uffa perché non l'ho letto prima?!!"

P.s. se vi preparate per andare a vedere un Museo assicuratevi che non abbiano cambiato le opere recentemente... e se vi succede ci saranno comunque delle belle sorprese!

P.s. Se ci tenete a vedere una cosa fatelo anche da soli... così non vi resterà il rimpianto!


Anselm Kiefer

Joseph Beuys

Robert Rauschemberg

2 commenti:

  1. E anche a Berlino sei riuscita nella tua missione . 👏👏 ciao Fabio

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