domenica 22 marzo 2020

"L'ARTE CONTEMPORANEA SPIEGATA A MIA NONNA" di Alice Zannoni


marzo 2020

Vi è mai capitato di ricevere in dono qualcosa e dopo averlo scartato, magari anche emozionandovi non poco e aver ringraziato chi ve lo ha fatto, lo avete riposto in un cassetto perché sapevate benissimo che il momento giusto per godervelo doveva ancora arrivare?

Non si tratta di maleducazione no...
È  come quando devi metterti un vestito... non è detto che tu sia predisposto in quel determinato giorno a vestirti con una certa maglia o gonna... te lo devi sentire addosso, o meglio devi sentire dentro di te quella sensazione che ti fa sentire perfetto con te stesso...

Tranquilli non ho una laurea in filosofia quindi ora, arriverò al punto della situazione.

È che mi piace esprimere il perché a volte accadono certe cose o faccio certe scelte!


 Il discorso è che circa un anno fa mi è stato regalato un libro: "L'arte contemporanea spiegata a mia nonna" scritto da Alice Zannoni ed edito da NFC edizioni.

Ricordo ancora che quando mi è stato messo tra le mani il pacchetto, il mio cuore ha sobbalzato di gioia perché avevo già intuito che si trattava di una new entry per la mia biblioteca!



Forse ancora non lo sapete ma io adoro leggere, e specifico anche che leggo solo ciò che mi ispira... nel senso che non leggo tutto quello che mi passa sotto mano, no, ci deve essere un suo perché...
Un suo tempo giusto che si sposa con emozioni, desideri, attese che ci sono dentro di me!
Proprio per questo motivo il destino ha voluto che il libro ritornasse tra le mie mani proprio ora in tempo di guerra... ehm scusate... di coronavirus!

Il libro è strutturato in una sorta di dialogo tra nipote, osservatrice contemporanea (come ama definirsi l'autrice) e sua nonna novantenne.
Il motivo? spiegare con chiarezza e semplicità, ad un interlocutore digiuno, cento anni di storia dell'arte, svelandone i fondamenti e scoprendo le maggiori opere d'arte del 900.

È un testo che aiuta a conoscere un mondo bizzarro, quello dell'Arte, che non è inarrivabile, basta avere la voglia di incontrarla.
Leggendo le pagine, il messaggio che passa è chiaro: andare a visitare l'arte è un bene per tutti. Perché apre la mente, fai esperienza, ti emozioni e di conseguenza conosci e scopri.

L'arte è un modo di parlare del mondo, attraverso una lingua fatta di disegni, dipinti, sculture, installazioni, perfomance, happening...



Quando si guarda un'opera si dovrebbe avere una reazione anche se non si sa nulla, perché lo stupore è la prima forma di conoscenza.
Poi ci si può informare per comprendere così il significato.
In questo mi ci ritrovo tantissimo e vi dico anche, che mi stupisco per cose che mi piacciono e cose che non mi piacciono, cercando poi delle risposte.

Il pubblico per l'arte è molto importante perché senza di esso, senza gli sguardi degli osservatori e i punti di vista, non esisterebbe.

Finalmente nella mia mente comincia a farsi spazio, tra il caos un po' di chiarezza, ora molti concetti mi sembrano più alla mia portata, e mi accorgo con orgoglio che finalmente comincio a interiorizzare un po' di informazioni di base fondamentali per andare avanti a scoprire questo mondo meraviglioso.

Ciò che mi intriga di più è che con l'arte è necessario andare oltre la materia, oltre a ciò che si vede, bisogna esplorare l'opera con il pensiero, le intuizioni, le emozioni, le sensazioni, gli indizi che ci vengono dati per poterla infine comprendere.

Nel corso della lettura ho riso tanto soprattutto per la spontaneità e la semplicità degli interventi di nonna Zita, ho dipanato dubbi artistici grazie alla maestria di Alice, ho dato sfogo alle più belle emozioni ricordando anche momenti della mia infanzia!
Se dovessi proprio dare un voto a questo libro darei un bel 10!!

P.S. Io vi do un consiglio...non sapete cosa fare Visto che i negozi sono chiusi ? Semplice ordinativi online il libro...vi aiuterà a superare la noia di questi tempi e vi farà comprendere che l'Arte è Vita!!!

Nessun commento:

Posta un commento