lunedì 18 maggio 2020

Un corso Webinar per me



10 maggio 2020

Tra i miliardi di news, che mi passano sotto mano in questi giorni, me ne sono ritrovata una molto singolare e particolare che ha attirato subito la mia curiosità. Diceva così: Professione arte, Art webinar, Arte: comunicazione e scrittura via web.

Resto un attimo concentrata su quello che sto leggendo e piano piano sento crescere dentro di me un qualcosa... Sale dalla pancia una specie di fremito, di emozione. Sale lentamente e fa prendere alle mie labbra una forma che assomiglia ad un sorriso... si ho detto proprio ad un sorriso!

Caspita! Questa è una notizia sensazionale!
Già mi vedo attenta a seguire il corso con aria super concentrata, magari con un bel paio di occhiali da vista, giusto da farmi sembrare più intellettuale... più acculturata, più incline ad apprendere, più affascinante... Cosa? Come? Ah, è un webinar registrato perché quello in diretta lo hanno già fatto e... quindi non ci si vede come in videochiamata ma è semplicemente una registrazione dove si vede il tipo che spiega?

Ok, ok, ho capito... Peccato, era l'occasione giusta per agghindarmi e sfoggiare tutto il mio "fare" da super apprendista futura giornalista!!!

Lo so, lo so, la mia fervida immaginazione si è già messa all'opera. Ora la fermo: "Hei tu, vieni qua ....cosa? Mi stai facendo marameo... ma, ma come ti permetti..." ehmm scusate, ogni tanto deve sfogarsi... sapete com'è, in questi tempi di pandemia...

Sapete, questo corso mi incuriosisce tanto. E la cosa che me lo fa apprezzare di più è che è gratuito.
Mi iscrivo subito senza pensarci e nel farlo mi immagino io con il mio notebook per gli appunti, la macchina fotografica e da vera reporter d'assalto, alla prima di una famosissima mostra di un qualche artista altrettanto famoso, pronta con il mio super microfono su cui impresso ci sarà scritto SBA (no editor non sta per "sbadata"... ma l'acronimo di Super Blogger d'Assalto!)


Già mi vedo ad intervistare tutti gli addetti ai lavori presenti e soprattutto l'artista!!!
Ovviamente sarei vestita perfettamente con il tacco 12, le pantofole in questo caso meglio tenerle a casa ed i miei capelli, insieme al mio trucco, sarebbero impeccabili!!!

Mi immagino pronta a fare di tutto, ovviamente anche sgomitare, pur di riuscire ad avvicinarmi al personaggio clou della mostra, e nonostante qualche piccola imperfezione, perché quando la sottoscritta si mette al lavoro sicuramente non può fare a meno di risparmiarsi qualche bella figuretta..., riuscirei a strappare l'intervista del secolo!!!

Vi rendete conto?!

E i giornali ed i rotocalchi non farebbero altro che parlare di me, del mio look... ehm cioè della mia intervista... ok, ok, dell'artista... Uffi! non si può neanche fantasticare un po'... e che caspita!!!
Ops... mi sono persa ancora a sognare....!

Dopo ben 10 minuti di smanettamento vario per riuscire ad iscrivermi al corso, riesco finalmente a cominciate a seguire il tutor.
E' il giornalista Giacomo Nicolella Maschietti, che lavora come freelance presso numerosissime testate importanti ClassLife, GQ, MarieClaire Maison, Arte (Cairo), Artribune, MilanoFinanza.. Insomma, uno con un bel curriculum!
Il suo modo di fare mi mette subito a mio agio e prevedo già che non ci sarà mai il tempo di sbadigliare.
Come prima cosa Giacomo (si, sono già entrata in confidenza... tanto lui è "virtuale"), spiega che lui prima di diventare giornalista ha lavorato tanti anni presso una galleria, cominciando proprio dai lavori più umili, fino ad arrivare poi ad imparare a scrivere prima i comunicati stampa, poi in una casa editrice e ciò gli ha permesso di ampliare moltissimo i suoi orizzonti e soprattutto di ampliare il suo bagaglio culturale.


La cosa che mi piace di questo corso è il modo in cui spiega le cose: chiaro e diretto senza tanti filtri.
Quindi apprendo che quando si scrive una recensione, un articolo su una mostra, nelle prime 5 righe deve esserci scritto chi è l'artista, dove e fino a quando si svolge la mostra, di cosa si occupa la mostra, da quale curatore è organizzata (questo è necessario per capirne il livello di importanza).
Poi si racconta la mostra, e solo alla fine si parla di eventuali prezzi.

Quando si parla dell'artista è il caso di fare qualche cenno biografico,  perché bisogna sempre immaginare che chi sta leggendo non sa niente, ecco allora che è utile utilizzare un linguaggio chiaro, semplice in modo da non mettere in difficoltà il lettore.
Mi auguro di non averlo fatto con voi visto che avrei rischiato di mettermi in difficoltà da sola.
Inoltre è importante dare quelle informazioni che magari guardando semplicemente la mostra non si potrebbero avere.

A questo punto non posso esserne che pienamente d'accordo. Infatti quante volte vi ho detto che alcune opere vorrei rivederle ora che conosco la vita dell'artista o del collezionista che le ha custodite?
Secondo me quando rivedrò le tele di cui ora so vita morte e miracoli ne sarò sopraffatta e mi vedo lì ad analizzare e a cercare di ricordare ogni aneddoto che la mia giovane mente può ricordare.

Immagino che qualcuno tra i presenti starà ridendo per il "giovane"... Certo, io credo di sentirmi, ed essere di conseguenza, tale. Soprattutto visto tutto quello che sto facendo!!!
Ma proseguiamo...
Molto importante, quando si scrive su una mostra, è nominare se è "collegata" ad un evento tipo Biennale di Venezia o altro.

E se per caso si tratta di un artista sconosciuto o emergente? Be' in questo caso è utile esplicitare ciò che ci piace e che ci suscita!
Di questo io credo essere un'esperta, visto che non manco mai di scrivere ciò che provo o meglio, ciò che mi provoca un'opera!

Cavoli! Questo webinar mi piace veramente! Peccato non si possa intervenire direttamente... Sì, si possono inviare messaggi, ma è tutta un'altra cosa!!! (Lo so, Editor, che stai pensando che è la loro salvezza non farmi intervenire... uff, lo so!... lo hanno fatto sicuramente a posta...)

Una cosa che raccomanda il tutor è di non esprimere opinioni e giudizi... meglio sempre restarne fuori perché i pezzi di opinione se li può permettere chi nell'arte ci lavora da tanti anni ed ha organizzato e curato tante mostre.
Lungi da me! Qui sono salva. Non potrò mai farlo, vista la mia inesperienza e non solo!
Un'altra cosa importantissima è andare a vedere gallerie, mostre, fiere ... sempre di persona e mai basarsi sui racconti altrui... e qui ragazzi forse ve lo siete già immaginato, ma io sto contando i minuti per poter riandare a zonzo in questi luoghi... incrociamo le dita! Che tutto ciò si avveri quanto prima!

Una cosa che mi lascia perplessa è quando dice che per scrivere ci vuole serietà.
Ecco ora secondo voi, io dove mi potrei collocare?
Ho seri dubbi... Forse ho trovato: tra il spontaneo e il quasi, leggermente, serio... non trovate?
Ah No? Ok passiamo oltre!

Quando si frequenta il mondo dell'arte bisogna essere curiosi, farsi raccontare e soprattutto saper ascoltare.

Rileggere poi il post che si va a pubblicare è fondamentale... è da rileggere tantissime volte.

Qui concordo pienamente, visto che ogni volta che rileggo i miei post ci trovo immancabilmente un errore... anche quando è già passato tra le mani del mio Editor... Si è proprio così! Caro il mio Editor perfettino!

La cosa che dice il giornalista che più mi piace è questa: "La pagina fb è la prima "rivista" che si fa!!!"... Quindi ciò significa che pure io ho già una "specie" di rivista!!! Ahahaha la cosa mi fa ridere!


Il corso finisce e non ci crederete ma in mano mi ritrovo pure l'attestato... Fantastico!!!
Certo, lo so che non è un diploma di giornalismo ma è pur sempre una carta che garantisce che ho fatto questo meraviglioso corso.
Sono talmente elettrizzata che se avessi la stampante lo avrei già stampato, incorniciato e ovviamente selfato con me!
Selfato non si può dire? Oh accipicchia... vabbeh, ormai l'ho detto!

E poi una copia della foto la manderei subito a Mr Gallery per fargli vedere cosa mi sono conquistata... anzi sapete che faccio nonostante sia l'ora tabù,  orario pennichella pomeridiana?
Glielo invio immediatamente... pronti a tapparsi le orecchie? 1...2... e... inviato!!!

P.S. E voi avete frequentato qualche webinar?

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