giovedì 16 aprile 2020
Sto ancora ridendo!
Veramente!
Sono qui da un paio d'ore che leggo il mio nuovo libro super impossibile, (non sto ridendo per questo... qui potrei solo che piangere!) nel senso che già dall'incipit si capisce che non sarà una passeggiata...
Mannaggia a me a quando...
Stop!
Chiarimento...
A questo proposito vorrei dire due parole.
Quando mi faccio consigliare dal mio Editor qualche nuova lettura, visto che lui ne "sa a pacchi", ehmm, diciamo, visto il suo sapere e la sua saggezza... forse detto così risulta più carino..., specifico sempre: "e mi raccomando, niente di palloso e soprattutto facilmente decifrabile e comprensibile...." e ancora "...è adatto a me vero? Ti ricordi che sono in piena "fase di accumulazione", incasinata di qualsiasi info che riguardi l'argomento arte, e ammennicoli vari... vero? Quindi mi serve roba spassosa e soprattutto CHIARA!"
Il tutto viene detto con una buona dose di enfasi in modo e maniera che non ci siano fraintendimenti.
Fine chiarimento...
Ieri sera, quando gli ho annunciato che avevo finalmente, finito quella che per me ora, è la "sacra bibbia dell'arte contemporanea" (Lo squalo da 12 milioni di dollari di Thompson), mi ha fatto i complimenti... No, non il Sig.Thompson... anche se potrebbe, ma il mio Editor, perché sono stata brava a riuscire a leggerlo tutto e, a pormi o meglio, porgli, quel miliardo di domandine.... fatte sempre nei momenti meno opportuni e quindi, con risposte a metà, fra sospiri e sbuffate varie...
Ma per me, erano tutte domande lecite e fatte per comprendere meglio... Si, lo so, sono un'incompresa!
Compiaciuta del complimento, rarità di questi tempi, ho sottolineato: "certo, è stato difficile, ma non potevo abbandonarlo. Anche perché mi avevi detto che ero pronta per leggerlo e..." a quel punto lui comincia a ridere, a volgere lo sguardo al cielo come per distogliere lo sguardo dal mio e... presa da uno strano presentimento gli dico: "vorresti forse dire che non ero pronta per leggerlo?"
Risposta: "Certo che non eri pronta! Ma se vuoi crescere, ti devo consigliare cose importanti, non banali... solo così ti puoi migliorare... vedi hai lottato, non ti sei arresa e ce l'hai fatta, dimostrando a te stessa e agli altri che sei forte, battagliera e non molli anche quando tutto sembra incomprensibile. Anzi ti sei data una mossa e ora puoi affermare di avere chiarito molti dubbi o meglio, se non proprio chiariti del tutto almeno in parte, e la tua mente ha incontrato nozioni che da qui in avanti ti saranno utili per crescere ancora!"
Resto piacevolmente spiazzata da questo commento e il sorriso mi si stampa sul viso.
Ma torniamo al motivo per cui sto ancora ridendo...
Semplice, perché dopo un po' che mi sono messa a leggere, per fare una piccola pausa di relax, non potendomi fare il caffè perché il rumore avrebbe potuto svegliare la mia cucciola di belva feroce, Zoe, che sta ancora dormendo sonni tranquilli, entro in fb e la prima immagine che mi compare è il nuovo lavoro di Banksy!
Sono alquanto curiosa.
Apro subito l'articolo in cerca della foto intera dell'opera. La trovo e... e mi fa proprio ridere... anche perché penso alla reazione di Zoe (che è una sua fans sfegatata!) quando glielo dirò!
Questa volta il muro è il muro di casa sua ... (in teoria... a meno che in questo caso non abbia trasgredito alle regole, come sempre!).
Più precisamente il muro del bagno di casa sua.
I protagonisti dei suoi stencil sono i suoi famosi ratti (marchio di fabbrica dello street artist di Bristol) che hanno infestato il suo bagno combinandone di tutti i colori!
Banksy non poteva esimersi dal dire la sua sul tema del momento, la pandemia da Covid-19.
Lo ha fatto con una fotografia pubblicata alcune ore fa sul suo account Instagram, com’è sua prassi da ormai qualche tempo: il social delle immagini è diventato il suo mezzo preferito per comunicare al mondo le sue nuove creazioni.
La pandemia è diventata contenimento domestico forzato, che evidentemente a Banksy causa qualche problema di coppia, dal momento che il commento inserito con la foto è “my wife hates it when I work from home” (“mia moglie odia quando lavoro a casa”)!
Non manca il riferimento alla carta igienica, articolo che fuori dai confini italiani va a ruba durante il lockdown, (questa poi mi mancava...) specialmente nei paesi anglosassoni: tanti inglesi probabilmente si dispereranno nel vederla sprecata in questo modo.
Ci sono i topi che spruzzano sapone in riferimento alle prescrizioni igieniche, un altro che conta i giorni (con le stesse modalità dei carcerati che tracciano i segni sulle pareti della cella), un altro ancora che sporca il gabinetto facendo la pipì fuori , uno che schiaccia il tubetto di dentifricio sul muro, un paio che smuovono lo specchio e così via.
Quello che sinceramente mi diverte di più è quello che sembra correre sopra al rotolo di carta igienica!
Quando Zoe si sveglia le do entusiasta la notizia e ottengo la reazione che mi aspettavo: si blocca mi guarda con un sorriso gigante tira in urlo e mi dice "Davvero? E dov'è ? e come fai a saperlo? e chi l'ha scoperto?" E mi tempesta di domande! (Oh mio Dio, Editor ma io sono così, quando ti faccio le domande? ok, ok, puoi anche rispondere con calma... anzi, non farlo... temo la possibile risposta!).
Insieme guardiamo la foto sui social e ridiamo analizzando ogni singolo topo... poi Zoe mi dice: "Ma secondo te è il bagno di casa sua? Così piccolo?" E poi ancora "cavoli mamma... ma se è a casa sua, questa è un'opera che non vedremo mai! Uffi che peccato!"
Giusta osservazione, effettivamente ha proprio ragione... qui sarà bene indagare!
Un'altra cosa che le viene in mente è che fatalità ieri sera, abbiamo visto un cartone della Disney. bellissimo che parla proprio di ratti: "Ratatouille".
Sarò sincera, su suggerimento del mio Editor, (appassionato di cucina gourmet e spesso salvatore e suggeritore delle mie cene, al contrario di me che come dice lui faccio da mangiare per pura sopravvivenza... questa poi... vabbè, leggende metropolitane), ho trovato in questo film una bellissima frase che mi ha indicato e che mi piacerebbe condividere con voi : "il mondo è spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove creazioni. Al nuovo servono sostenitori!...Chiunque può cucinare( o dipingere in questo caso)....non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque!".
Editor visto che brava? ogni spunto è buono per scriverci un post!
Curiosità.
La leggenda dice che Banksy, che non è solo un idolo per mia figlia ma lo è anche per me, visto quante volte ho già parlato di lui... (Vedi post), sia nato nel 1974 a Bristol. Conti alla mano, quindi dovrebbe essere ultraquarantenne, e non essendoci sue foto ce lo possiamo immaginare con la felpa scura, il cappuccio alzato, la bomboletta spray e come dice la Redaelli (vedi post) "probabilmente oggi ha la pancia, una moglie carina, 2/3 ragazzini teenager- con tutta probabilità educatissimi e super integrati, come è giusto che sia in opposizione a quel ribelle di papà, un cane e la casa al mare. Ma va così: il mistero va preservato. Del resto tutto contribuisce a creare la leggenda dello street artist."
Questo artista ha creato uno stile tutto suo ed il colore che usa è il nero che è in controtendenza rispetto agli altri graffiti, e i suoi stencil sono eseguiti con un'attenzione particolare ai dettagli ed una certa eleganza. Pensate che nella pittura è sofisticato, riesce infatti a riprodurre opere antiche perfettamente aggiungendo qualche piccolo particolare, vedi la Madonna del 500 che cullando il bambino ascolta l'iPod!
Con i suoi graffiti esprime i suoi pensieri come ad esempio a Gaza dove ha dipinto un micio gigantesco e alla domanda del perché lo abbia fatto ha risposto: "perché voglio mettere in evidenza la distruzione di questi luoghi postando le foto delle opere sul mio sito, ma il popolo di internet si ferma solo a guardare i gattini..." Fighissimo!!
Che dire oggi questa notizia mi ha entusiasmato, rallegrato ed incuriosito a riprova che l'arte fa proprio del bene, e quindi senza guardare l'ora decido di sentire il mio Editor e con euforia sganciare la bomba... Si, questa volta lo voglio fregare sul tempo! Voglio essere io a dargli una notizia in anteprima!
Il tutto... per sentirmi poi rispondere "ah si quella del bagno... si l'ho vista ieri!"
Ed io, che cado dal mondo delle nuvole penso: "ok o il mio Editor è Banksy, (e qui la pancetta ci starebbe) o quando ho letto il post che diceva "Banksy ha pubblicato da un paio d'ore...) non ho controllato bene la data"... che dite amici, sarà più la seconda che ho detto? Bah!?!
P.S. A voi il compito di scoprire di chi è il bagno incriminato!
- LA FRASE DEL GIORNO -
"ogni persona
è un genio. Ma se giudichi un pesce dalle sue capacità nel scalare un
albero, passerà la sua vita a pensare di essere stupido"
Albert Einstein
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