venerdì 15 maggio 2020

Mr. Guttuso e Mr. Gallery...



aprile 2020

Sono intrippata!
Si sono completamente intrippata!
E quando sono intrippata sono felice!

Ma cosa avete capito...? No tranquilli "intrippato" non è sinonimo di dipendente da qualche strana sostanza , nemmeno che ho messo su una bella trippa (pancia) e tanto meno che ho cucinato la trippa (piatto molto ricercato dalle buone forchette da osteria vero Mr. Gallery?).

Quando sostengo di essere "intrippata" voglio dire che sono completamente presa, attratta e incuriosita da qualcosa o qualcuno!

È tre giorni che sento parlare il mio Editor di un artista di cui dovrà raccontare in uno dei suoi "Salotti dell'arte" in onda sulla rete.
Questo artista l'ho sempre sentito nominare da mio papà quando ero piccola, in qualche fiera, in qualche esposizione e ho avuto anche occasione di ammirare una sua opera recentemente, a Palazzo Maffei e nulla... niente più.
Quindi posso affermare con fermezza che non lo conosco.
Solo che questa cosa di non sapere, ultimamente comincia a darmi un poco fastidio.
Anzi comincia a starmi un po' stretta...
Sarà per questo che sto cercando di leggere di tutto e di più e, di conseguenza, sto ponendo una miriade di domande a chi sapete voi... Per ovviamente, la sua immensa gioia... Vero Editor?...

Editor? Ci sei? Ok, credo stia picchettando a favore di uno sciopero contro l'uso incontrollato di punti interrogativi, punti esclamativi, puntini di sospensione e...!!! Sostiene ancora che ne abusi... Mah!

Comunque, come vi dicevo, è da tre giorni che ne sento parlare e oggi visto che è il terzo giorno e sono stanca di fare le mie solite figure da persona che non sa le cose, un modo gentile per non definirmi proprio ignorante... (anche se ahimé in materia lo sono!), ho deciso di prendere in mano la situazione e... come si dice in questi casi: "se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto..." uhmmm è  giusto? Boh... Ma, quindi io sarei la montagna... ok, ok, non divaghiamo che non è proprio il caso!
Eccomi allora alla ricerca in rete di foto, informazioni sulla vita, immagini di opere ecc. ecc.

La cosa bella è che quando mi succedono questi intrippamenti, prendo tutti i libri che ho in casa, li sfoglio o meglio ne sfoglio gli indici, cerco nelle riviste e in tutto quello che ho a disposizione...
Uffi, ma quando arriva il mio libro di storia dell'arte "usato" ordinato 3 giorni fa su Ebay pur di avere la versione antica e originale che mi è stata suggerita?
Ops, scusate presa dall'entusiasmo non vi ho nemmeno detto di quale artista sto parlando.
Perdonatemi...

Lui è... Renato Guttuso.



La vicenda è andata più meno così...

Una sera, su FB vengo invitata a partecipare a una specie di gioco dove Mr. Gallery, chiede ai suoi amici, clienti e collezionisti, il quesito su "di chi" vorrebbero sentir parlare negli appuntamenti dei prossimi "salotti dell'arte".
E lì parte una raffica di proposte che includono nomi importanti e meno, artisti internazionali o italiani, artisti scomparsi o presenti, contemporanei.
Ognuno dice la sua ed io curiosa come sempre, voglio scrivere la mia... Sul più bello, mentre sto pensando chi indicare, vengo invitata su WhatsApp a scrivere Guttuso!
Rido tra me e me... e invece di scrivere la marea di nomi che avevo in testa scrivo davvero Guttuso!

Indovinate un po'? Dopo qualche giorno scopro che nel suo "salotto" si parlerà proprio di lui...
Editor bastava dirlo che la tua era tutta una strategia per far credere a tutti che possono dare suggerimenti anche se in realtà tu hai già deciso!!!
Furbacchione!

Quando scopro che parlerà di lui mi torna alla mente un'opera che ho visto qualche volta nei vari post di Mr. Gallery e nella sua galleria. E vi dico la verità, mi piace tantissimo e se potessi essere una mecenate dell'arte (potevo dire collezionista ma mi piace un sacco questa nuova parola che ho imparato che significa "un appassionato dell'arte che colleziona e sostiene anche qualche artista" anche se a dire il vero, Guttuso, proprio non ha bisogno...), la comprerei subito.


Poi ieri sera viene pubblicata un'opera che mi sconquassa.
Quando la guardo penso "No, non può essere sua... è troppo cruda!".
Le uniche sue opere che ho visto, avevano colori sgargianti, allegri... "mediterranei".
Una raffigurava delle damigiane e l'altra un armadio con i vestiti appesi...
Questa rappresenta la crocefissione di Gesù... già il tema non è dolce di per sé, ma le immagini rappresentate sono dure, crude, drammatiche, reali.

Ecco allora che quando lo sento per telefono dico: "Ma senti, ma Guttuso, è quello che ha dipinto l' opera che ho visto a Verona? Sei sicuro?"

A questa mia domanda Mr. Gallery si mette a ridere. Poi intuendo la mia imminente incavolatura, visto che comincio a dire sulla difensiva: "Ma che capperi! Che ne so io... non lo conosco e per me lo stile, il soggetto... insomma, queste opere sono completamente diverse..."

Allora dopo aver smesso di prendermi in giro e ritornato in modalità "Cicerone" (ma quanto gli piace dare sfoggio delle cose che conosce... ma prima o poi lo prenderò in"castagna" su un argomento che... ok, vabbeh...) dice: "Se tu guardi bene, le pieghe dei vestiti e dei cavalli della pittura "crocefissione " riprendono quelle dei vestiti che hai visto tu... prova metterle a confronto e ti accorgerai che sono sue... e poi scusa, non avevi scoperto che anche Picasso ha usato nella sua carriera stili completamente diversi eppure..."
Verifico e...
IO: "Caspita! E' vero... qui la cosa si fa molto interessante! Quindi paragoni Guttuso a Picasso?"
LUI: "Assolutamente no. Picasso è inarrivabile! Però erano amici. Lo sai che Guttuso fu una delle poche persone presenti proprio in Costa Azzurra il giorno della  morte di Picasso perché si sarebbero dovuti incontrare? Lui era lì proprio in quel momento..."

Oh Santa polenta! Non le sapevo tutte queste cose... Ok, direte voi... che non sono neanche le uniche... Lo so... Uffiiiii

Pensate che questa mattina mi è successa una cosa molto interessante: trovo infatti un post su FB condiviso da uno storico dell'arte... o critico dell'arte... o curatore... Vabbeh, faccio ancora un po' di confusione su questi titoli... Insomma di Ivan Quaroni in cui c'erano circa 40 opere di Guttuso, messe in ordine cronologico.  Da quelle fatte in età giovanile a quelle della maturità.

Le ho guardate tutte più o meno attentamente.
Poi come vi ho detto, mi sono lanciata sulla rete per recepire più notizie possibili.
Questa per me è stata una genialata perché capendo il percorso e la vita fatta da questo pittore e ritornando poi a rivedere le opere, ho avuto l'illuminazione! Nel senso che ho potuto comprenderne meglio il senso e la collocazione storica.!
Mi scopro affascinata e attratta più che mai da un artista che amava, si dipingere scene dure, difficili, ma amava anche dipingere la sua terra natia: la Sicilia e soprattutto era molto abile nel dipingere le  donne... Vi dirò la verità, i nudi femminili che ho visto mi piacciono moltissimo. Incredibile!
Io che fino a qualche mese fa non sapevo nemmeno di avere un gusto!
Mr. Gallery torna a riportarmi alla realtà con un messaggio: "Domani pubblicherò la foto dell'opera "vucciria"... hai presente vero che cos'è?"
IO: "uhmm, ehm, certo come no... Ok dai, non lo so..." ma nel frattempo scorro le immagini di Quaroni...
LUI: "Di sicuro sai che cos'è "Ballarò" vero?"
Odio quando non so rispondere alle domande del mio Editor, alias Mr. Gallery!
Il guaio è che mi capita spesso! Complice il fatto che lui è un pozzo di storia... ed io sono alle prime armi...
Mannaggia che figure...ed io odio fare questo tipo di figurette... Vabbè sto cercando di migliorarmi... E prima o poi arriveranno anche i risultati! Vero? Chi l'ha dura la vince... e io non mi arrendo!
Poi arriva l'intuizione!
"Certo è il programma televisivo!" dico bella pimpante.


Silenzio... temo ed immagino lo strabuzzamento di occhi al cielo....
LUI: "Ok, secondo te da dove hanno tirato fuori questo titolo? cosa significa Ballarò?"
IO: "Oh senti Editor, hai già appurato che mi manca giusto qualche piccola informazione... ufff, arriva al dunque!"
"Allora Ballarò e Vucciria sono due famosi mercati popolari di Palermo e come hai scoperto, Guttuso è siciliano. E' molto legato alla sua terra tanto che lui stesso dice che "se dovesse dipingere una mela avrebbe il sapore della Sicilia !"Ora "Vucciria" è un'opera magnifica che rappresenta una scena del mercato...." Ed ecco che mi appare anche in quelle di Quaroni...
"Si, si, l'ho vista e l'ho guardata anche profondamente. Nel senso che ho ingrandito l'immagine e ho cercato di guardarne i particolari..."
LUI: "Bene! E cosa hai scoperto, raccontami..."
Uhm la richiesta mi spiazza..., ma sono sicura di me perché per una volta ho guardato a fondo l'opera. Forse perché attratta dal suo modo di rappresentare la realtà, però, per ora posso ovviamente solo raccontare tutti gli elementi rappresentati... e così faccio.
Ma lui incalza: "Dai, ogni "cosa" rappresentata si rifà a un qualche artista o ad un'opera del passato... Cominciamo, qual è la cosa più strana che hai visto?"
IO: "Beh, sarò sincera, sicuramente non c'entrano..." e qui ammetto ho paura di dire una castroneria. Quindi sono incerta se spararla o meno... Ok, tanto peggio di così! "...Le lampadine..."
"Ottimo!" dice lui!
Ed io entusiasta per aver segnato il punto dico: "Davvero??? c'ho azzeccato?"
"Si allora le lampade sono un chiaro riferimento a GUERNICA di Picasso..."  e immaginando la mia faccia dubbiosa... aggiunge: "ti ricordi che in mezzo c'è la lampadina....vero?"
"In sincerità? No... ok, vado a rivederla, sarà il caso!" Uffi è vero!


"Andiamo avanti..." scrive lui "Il quarto di bue macellato appeso, ti ricorda Soutine?..."
E qui mi esalto perché la so... "Si, si, quello che fa vedere la professoressa alle allieve nel film "Monnalisa smile" e ti dirò di più, c'è anche nel film "I colori dell'anima" quello su Modigliani !!!" (vi ricordate? Ah no? beh, allora cliccate qui e qui)...
"Bravissima..." Un complimento?!? Sono stupita! "Ma andiamo avanti, il riferimento, in realtà non è Soutine ma a Rembrandt..."


Riflessione:
Certo Editor che non ti sprechi mai in elogi eh? Mi raccomando, ti si potrebbe incartare la lingua se fai un complimento in più... stai attento...
Fine riflessione!

Ok, torniamo a quello che stavo scrivendo...
Continua lui: "Il pescivendolo che afferra una delle spade dei pescispada presenti che tendono verso l'alto, rimanda sicuramente al famoso dipinto di Paolo Uccello LA BATTAGLIA DI SAN ROMANO"
E qui il mondo si ferma un attimo...


Attimo di panico.... e chi sarà mai costui? Oh e ora come faccio... Secondo voi, ha già capito che non ho la più pallida idea di chi è costui? Ops dalla reazione credo di sì!

Abbandona il mezzo di messaggeria e mi arriva la sua videochiamata...

Me lo ritrovo davanti con una mano in fronte, chiaro segno di disperazione... comincia a tossire e credo che abbia urgente bisogno di un defibrillatore... e... Oh cavoli la situazione è molto grave... LO STIAMO PERDENDO...

In quel momento però, mi arriva un link lo apro e vedo l'opera di questo famosissimo artista (che ora lo è anche per me) che è esposto, non al museo sfigato dell'angolo dietro casa... bensì agli Uffizi!
E' magnifica!

"Ti dirò la verità: effettivamente pensandoci bene devo averlo trovato in qualche libro che ho letto... ne sono sicura ma chissà perché, non gli ho mai dato tanto peso.."

Qui mi sorge spontanea una domanda: "Ma sappiamo per certo che Guttuso quando lo ha dipinto volesse fare davvero riferimento a tutti questi artisti?"
E lui prontamente: "No, certo che no! Ma essendo lui un uomo d'arte e di cultura, inconsciamente si è fatto influenzare da ciò che magari più lo aveva colpito... il vero artista è quello che sa "rubare" senza che gli altri se ne accorgano... Hai visto prima, lo stesso Soutine ha preso spunto dal bue di Rembrandt e così via..." Uffi ecco che ci torna su... ma questa lezione improvvisata di storia dell'arte mi piace un sacco! La cosa che mi meraviglia di più è che ogni volta riesce a sbalordirmi di nuovo! Non lui, cosa avete capito? La storia dell'arte! E anche noto, con piacere che le rotelle e gli ingranaggi del mio cervello stanno cominciando a girare nel verso giusto.
Anche se so ancora molto poco, sono fiera di me del cammino che sto facendo.

Di certo oggi non vi ho raccontato approfonditamente (intendiamoci per come lo posso fare io...) di un artista o corrente... ma vi ho resi partecipi di come può nascere l'interesse per conoscere vita, morte e miracoli di un artista...

Le cose accadono il più delle volte a caso...
Anzi, io sono convinta che arrivano sempre al momento giusto. Dipende dai noi approfittarne oppure no.
Qualche giorno fa non sapevo nulla di Guttuso. Oggi però sentivo un qualcosa che... (ispirazione?) ...Che mi diceva: "metti nero su bianco quello che stai provando..." e così ho fatto!

Curiosità: lo sapete che per fare Vucciria Guttuso si è fatto allestire nel suo atelier, allora in provincia di Varese... un mercato con i prodotti fatti arrivare appositamente dalla Sicilia in aereo?
Da qui si può notare la sua importanza...
Ok, anche oggi penso di avervi annoiato abbastanza... 

P.S. E voi siete mai stati a Vucciria o a Ballarò?

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