lunedì 31 agosto 2020

Pirati e furti d'arte...

 

25 agosto 2020

È da un'ora che bazzico su Google alla ricerca della differenza tra pirati e corsari... Vi domanderete "perchè?"... Ok, domanda lecita... la storia è questa:

Ieri, in una delle videochiamate con Editor, è venuto fuori il discorso della Piratessa e lui "saputello" come si crede sempre di essere, non mi ha lasciato finire quello che stavo dicendo, esclamando: "perché ovviamente sai che i pirati sono diversi dai corsari..." lasciando in sospeso la frase.
Io ho provato a dribblare. Ma come al solito non ci sono riuscita... facendo quindi la mia bella figuretta....
Ok, ok, lo saprete tutti! Beh, io no! Per me pirati e affini sono tutti uguali!


O meglio, ora no!!!


E vi dirò di più ho scoperto pure che oltre a loro ci sono i bucanieri e i filibustieri. Ecco!
Ma andiamo per ordine perché sono convinta che almeno uno tra di voi, sarà stato nella mia stessa situazione... o è questo che spero!

Pirati, corsari, bucanieri e filibustieri: questi personaggi attaccavano e depredavano le navi. Tutti rubavano, saccheggiavano e se era necessario uccidevano, ma con piccole sottili differenze.
Il pirata operava nella totale illegalità. Spesso lasciava il mercantile per il quale lavorava e si dedicava ad attaccare e affondare le navi che incontrava.

Il corsaro poteva rapinare solo le navi mercantili "a lui nemiche" e poteva uccidere in combattimento, perché era incaricato da un governo. Per capirci, il Re di una nazione, consegnava una “lettera di corsa” al proprietario di un mercantile, che durante il suo andar per mare poteva incappare in un attacco imprevisto, ma grazie alla lettera poteva attaccare e saccheggiare senza alcuna conseguenza per lo meno da parte della nazione che lo proteggeva.

I bucanieri, erano invece i pirati delle isole dei Caraibi. In origine non erano navigatori, ma coltivatori e cacciatori stanziali, quando però gli spagnoli nel 1630 distrussero le loro proprietà, iniziarono una guerra "di corsa" confondendosi con i filibustieri (vedi definizione più sotto) e costruirono una flotta di veloci navi da arrembaggio, che poteva anche venire assoldata dai vari paesi europei, ma sempre per combattere il loro nemico: la Spagna.
Infine erano detti filibustieri (da filibustero, in spagnolo predone), i predoni di mare francesi, inglesi o olandesi del XVII secolo che percorrevano soprattutto le coste del Mar Caraibico arrembando sempre le navi spagnole... sembra che ce l'avessero tutti con loro... mescolandosi per le loro razzie, con i locali pirati delle Antille ed i bucanieri.

 

A questo punto è interessante pure sapere come si chiama la fatidica bandiera dei pirati. Eh si, voglio parlarvi proprio di lei: la "Jolly Roger". La bandiera tradizionale dei pirati, si quella con il teschio e le tibie incrociate. La più temuta era però la medesima bandiera su fondo rosso perché di solito i pirati che la fissavano non erano soliti fare prigionieri!!! Le sue origini sono lacunose ma per alcuni sarebbe la traduzione letteraria del nome di un Duca siciliano chiamato "Ruggero il Gaio", inventore della cosiddetta "pirateria moderna". 

Una parentesi importante, ma che per ora non mi interessa approfondire, è tutta la parte dedicata della pirateria orientale... per capirci quella che ispirò Emilio Salgari ed il suo Sandokan, fatta da cinesi, malesi, arabi e africani.

Oh ora sto meglio,  sono proprio soddisfatta! Oh imparato una cosa nuova... anche perché da Piratessa quale che sono, non potevo non sapere!!!


Wunderkammer

A proposito proprio di pirateria. Sono rimasta molto colpita dalla storia di Stephane Breitwieser. 
Pensate che  nel 2001 ha confessato che in sei anni ha rubato opere d'arte per un valore di diversi milioni di euro. 
239 oggetti d'arte in 174 furti.. Tutti per la sua Wunderkammer (Vi ricordate? Super collezione privata... Regina Cristina di Svezia...Ok, leggete QUI)... che teneva nascosta sotto il letto! 
 

Stephane Breitwieser
 
La cosa che mi ha lasciato più di stucco è che questo ladro non rubava per avidità o per lucro... Bensì per passione... La faccenda ha dell'incredibile! Quindi, proprio sotto il suo letto, celava opere di Bruegel, Van Aelst, Van Bredael, Boucher e Corneille de Lyon. Aveva una predilezione per i maestri delle Fiandre e dei Paesi Bassi. Insomma un piccolo Museo privato, tutto sottratto ai legittimi proprietari!

Nel 1995 nel castello di Gruyeres, in Svizzera, tolse un ritratto dalla parete, lo nascose nella sua giacca e se ne andò tranquillamente dall'uscita. Un'altra volta avvolse un "Gobelin" ( cioè un arazzo tessuto a mano) e lo gettò dalla finestra. Da quel momento in poi cominciò a frequentare gallerie, musei, fiere d'antiquariato, alla ricerca del suo oggetto del desiderio.
Curiosità: il desiderio di possesso poteva essere risvegliato dal colore di un quadro o dalla forma di una delle figure rappresentate.
La tecnica era questa sentite un po': mentre la fidanzata distraeva il personale del museo, con il suo coltellino tascabile toglieva le tele dalle loro cornici, apriva le vetrine espositive o le rompeva. Ogni furto era condotto silenziosamente ed in modo magistrale.
Ma il suo furto "capolavoro" lo fece il giorno del suo ventiquattresimo compleanno, quando si recò ad un vernissage organizzato da Sotheby's con 3000 ospiti e lì senza che nessuno lo notasse rubò un'opera di Lucas Cranach.
Fu allora che entrò nella storia dei migliori ladri d'arte!
La cosa che mi fa più sorridere è che l'Fbi e l'Interpol erano convinti che dietro a questi misteriosi furti, ci fosse una banda super organizzata!
 
Il fatto di voler tenere le opere tutte per sé ha permesso a Breitwieser di non essere scoperto per molto tempo. 
Furbetto è, il nostro amico? Comunque dopo il suo rilascio i musei svizzeri  hanno reagito in modo pratico, scrivendo sulla loro homepage un avviso per il personale: "Attenzione! Ladro di opere d'arte di nuovo a piede libero".
 
Wow sono proprio soddisfatta! Mi piace tutto questo senso di avventura... 
Ecco ora ci sono. Probabilmente in una vita precedente ero una Piratessa con la passione per l'Arte... 
E anch'io tenevo la mia personalissima Wunderkammer nell'armadio del mio vascello... ovviamente insieme ai miei preziosissimi vestiti... che ne dite ho reso l'idea?
 
P.S. E voi che opera sareste disposti a portarvi a casa se foste un super ladro? 
...Io un'idea per la mia collezione ce l'avrei, il fatto è che sarebbe più di una...



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