23 luglio 2020
Cosimo De Medici |
Un po' di storia...
Lo sapevate che denaro, politica di potenza, metafisica e arte erano già intrecciati in modo indissolubile ai tempi dei Medici?
Nella Firenze del XV secolo la famiglia Medici aveva fondato il suo potere esercitando il mestiere di banchieri. Ma in quanto banchieri-cristiani erano posti di fronte a 2 contraddizioni:
1) come assicurare l' anima in paradiso se accumulare denaro attraverso il prestito a interesse (detto usura!), è peccato?;
2) come mantenere il potere di acquisto con il denaro in una repubblica, se contemporaneamente ci si scontra con la coscienza democratica?;
Semplice i Medici risolsero l'inghippo con l'arte!
La Chiesa ovviamente era contro l'usura. Di conseguenza i banchieri del XV secolo, lo facevano attraverso un complesso gioco di cambio delle monete.
Cosimo dei Medici era insieme ad altri suoi parenti stretti, un collezionista di reliquie, armature, manoscritti, gioielli, cammei e anche benefattore delle arti.
Ma anche se i Medici apprezzavano l'arte in realtà con essa coprivano i loro interessi e soprattutto dovevano garantirsi un posto nell'aldilà.
E così pensate un po', l'amico Cosimo (si, sapete, sono in confidenza) scelse l'ordine domenicano, per il quale era prescritta la povertà, e si fece carico del restauro del monastero di San Marco a Firenze.
Però, nello scambio, tra regali terreni e privilegi celesti, i domenicani dissero: nessuna fama terrena!
Cosimo e l'abate domenicano Antonio, per il loro baratto scelsero un ambito che lasciava spazio per parecchie mosse politiche: l'arte!
Quindi, in cambio di denaro, venne permesso al banchiere di provare la sua fede in Dio attraverso grandiose opere d'arte e con ciò contemporaneamente erigere un monumento al suo potere terreno.
La Chiesa avrebbe dato ad intendere che gli affreschi e i quadri sarebbero serviti ad onorare Dio, e il
nostro Cosimo, sarebbe stato libero da ogni peccato!!! Furbetto eh?!
Più passava il tempo più le Madonne dipinte dai grandi autori del rinascimento diventavano belle, sontuosi i loro indumenti ed i santi rappresentati portavano i nomi dei membri della potente famiglia dei Medici.
Il ricco cristiano aveva portato la Chiesa ad accettare l'importanza del denaro e attraverso l'arte il denaro si era liberato della macchia del peccato.
Una cosa c'è da sottolineare, mentre Cosimo utilizzava i suoi soldi, i suoi successori utilizzarono i soldi delle tasse dei cittadini per assicurarsi l'anima!
Quindi a questo punto, Cosimo, nonostante fosse a tutti gli effetti uno strozzino, si comportò addirittura in modo più onesto rispetto agli altri!!!
Ci sarebbero tanti altri aneddoti storici interessanti da raccontare ma, preferisco raccontarveli in un'altra occasione!
Ora forse a qualcuno l'argomento di oggi sarà sembrato poco interessante, invece a me ha entusiasmato un sacco, perché so che queste chicche di storia mi aiuteranno a comprendere meglio gli artisti dell'epoca e di conseguenza ad apprezzarli di più...
Inoltre, il mio "burbero" Editor, che è pure appassionato di storia (al contrario della sottoscritta), leggendo questo post forse sarà un po' più contento del mio operato che in questo periodo, lo ametto, latita un po'.
Anche se sono sicura, che comincerà a correggere di qua e di là, perché ovviamente io facendo il riassunto del riassunto del riassunto avrò sicuramente dimenticato di scrivere qualche notizia di vitale importanza, e avrò scritto una delle mie stratosferiche baggianate!
Vabbè, per una volta potrebbe anche chiudere un occhio... o meglio, entrambi!
Ecco ora sono pure indecisa se mandarglielo o meno... mannaggia a lui e a tutta la sua cultura, anche medicea!
Ragazzi se leggerete questo post vuol dire che una o due parole, stando larghi, le ho azzeccate... se no... vabbeh, incrociamo le dita delle mani e dei piedi!!!
Scusate? ...Cosa state dicendo?
Ah si ovviamente speriamo che abbia bevuto i suoi mitici 2 caffè!!!
P.S. E allora questa chicca di storia sul Signor Cosimo vi ha stuzzicato?
Bravissima, se tu fossi stata la mia insegnante di storia mi sarei appassionato di piu". Aspetto il seguito. Fabio
RispondiEliminaFabio pure io avrei tanto desiderato un insegnante di storia dell'arte all'altezza di affrontare questo mondo fantastico in modo piacevole e appassionante coinvolgendo tutti i miei sensi! La cosa meravigliosa è che alla fine l'Arte è venuta a cercarmi e tutto si è rimesso in gioco...
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