lunedì 27 luglio 2020
Il post che vi propongo oggi l'ho scritto in pieno Covid,
prima dell'imprevisto ospedaliero che poi mi ha travolto...
Di fatto quindi, per me, non è ancora cambiato nulla.
I musei li visito ancora in rete e mi devo purtroppo accontentare...
ma... Ma presto tutto cambierà e allora...
21 marzo 2020
Ecco, sono le 11 della mattina e non vedo l'ora che mia figlia lasci libero il pc, è in video lezione..., povera cucciola e poveri tutti loro costretti a casa...
Ok, il motivo di questa "smania" computerizzata? Per poter finalmente partire per una nuova avventura... in internet si intende... Si in rete... lo so, per me, sentirmi dire certe parole o ancora immaginarmi solo qualche mese fa ad aspettare l'ora per "navigare", mi fa credere proprio di essere un'altra persona, un'altra me!
Oh Santa polenta! Vi immaginate un'altra me in giro a scorrazzare per i musei?
No Editor, tranquillo era solo una supposizione... non occorre che fai finta di svenire...!
Cavoli io che ho sempre odiato video giochi, Playstation e tutto ciò che riguarda questi mondi virtuali... ora ne sono totalmente vittima... causa ovviamente 'sto maledetto Virus...
Quindi? Tecnologia e mondo virtuale a noi due!
Non so cosa darei pur di ripartire con le mie toccate e fughe ai musei, fiere, gallerie...
ok, direi proprio che non sono mai state così veloci, ma ci stava bene nel discorso...
con le mie avventure e soprattutto con le mie figurette che mi contraddistinguono quando sono in avanscoperta di luoghi nuovi, tutti da esplorare.
Ho voglia di uscire, di godere di tutto quello che c'è di bello in questo mondo.
Ho voglia di respirare a pieni polmoni tutta l'arte che esiste.
Ho voglia che mi entri dentro, che mi inondi. Che pervada ogni millimetro del mio essere, della mia anima.
Ho voglia di stupirmi, di aprire la bocca dicendo quel magico "Oooohhhhh" ( Si Editor, facendoci entrare anche i moscerini!) che contraddistingue di solito le facce meravigliate dei bambini difronte ad una sorpresa, ed anche la mia difronte alle opere che incontro!
Se sono davanti a qualcosa di stupefacente i miei occhi si illuminano (sapete, se siete bravi osservatori potreste anche vedere un luccichio sfavillante!) il sorriso si allarga a dismisura e chi si trova vicino a me in quel momento potrebbe sentire "Oooh non ci posso credere" condito da smorfie ridicole e battito impazzito del mio cuore oltre a intravedere lo sfavillio di stelline di cui vi ho accennato sopra!
Se al contrario l'opera non mi piace lo esprimo con una faccia perplessa, dubbiosa, contrariata... ok, disgustata e se la mia curiosità lo vuole, provo a ricercarne il significato, altrimenti la guardo dico "uhmmm" e passo oltre. Per poi ovviamente pentirmene.
A volte mi capita anche di non saper scegliere se mi piace o non mi piace e allora mi ci piazzo davanti con aria di sfida, quasi arrabbiata, per ricercarne i pro e i contro.
Non so mai come andrà a finire... potrebbe essere che i pro li scoprirò più avanti, con le mie successive incursioni nei libri e ahimé, come succede ultimamente, sulla rete!
Eccoci al punto di partenza la rete! Ok, lo so, lo so, dovrei stendere un tappeto rosso sotto questa parola, perché si, effettivamente mi sta aiutando molto. E' una risorsa inesauribile di spunti ed informazioni indispensabili e poi, diciamocela tutta se non ci fosse dove sarebbe il mio blog?
Il mio adorato blog!
Vi farò una confidenza, ho azzeccato il momento adattato per aprirlo perché essendo a casa ho molto tempo per dedicarmici e, tenermi di conseguenza attiva. Ma non posso negare che vedere le opere dal "vero" ha tutta un'altra presa sul mio essere... anche se...
La scorsa settimana il mio Editor mi ha inviato l'ennesimo link per poter viaggiare virtualmente nel mondo dell'arte, dicendomi "Vai a vederlo è fatto benissimo ci sono musei, mostre, storie di artisti collezioni fantastiche... E' RAI CULTURA..."
Ed io in risposta penso prima "Capperi, il mio Editor sta proprio invecchiando o forse questa quarantena gli sta ammuffendo il cervello... ma non si ricorda che è stato uno dei primi link che ho condiviso ad inizio "coronavirus?" Poi dico cercando il tatto che non trovo: "Senti Editor, forse è il caso che vai nel tuo orticello a spaccare un po' di legna... così, per rilassarti e fare mente locale... così tanto per distrarti un po'... perché questo link l'abbiamo già postato e..."
Silenzio.
Silenzio di tomba.
Silenzio con leggero ticchettio di tasti premuti a tutta velocità sul computer...
Questa situazione mi ricorda altre immagini simili...
Dovrei fare il conto alla rovescia? Si prospetta l'esplosione di una bomba? Devo chiamare i soccorsi... Ma per lui... o ....per me....?
In quel momento mi arriva il link del Castello di Rivoli...
Lo guardo dubbiosa ma, allo stesso tempo vogliosa di aprirlo il prima possibile e quando lo faccio mi accorgo che siamo su Rai Cultura e non su Raiplay (vabbeh dai, io avevo in testa quello)
Oppppppsssssss! Linguaccia lunga mia... mannaggia!
Dall'altra parte del telefono sento un farfugliamento di improperi... e poi "Testa di vitello! Si, Testa di Vitello che non sei altro! Ma ti pare che un Editor come me possa inviarti due volte le stesse cose? Ho capito che ho una certa età ma per tua informazione non sono ancora rincitrullito!"
Quando le conversazioni col mio Editor prendono questa piega e mi rendo conto di averne combinata una delle mie, comincio a ridere.
Riderci sopra, prendendomi in giro da sola... serve. Almeno forse si scorda le cavolate che ho detto (purtroppo però, ho appurato che non le scorda mai... un giorno me le ha pure elencate facendo una lista infinita... bah, non credevo di essere così "scaramacai" come dice qualcuno!).
Ok, appena Zoe lascia libero il campo mi fiondo sulla tastiera prima che qualcun altro abbia la mia stessa idea...
Ah, che sciocca siamo solo io, Zoe e la gatta... che a vederla (sta ronfando profondamente sulla sedia) non credo abbia intenzione di accedere al pc!
Per prima cosa prego che internet funzioni perché ultimamente fa piccoli scherzetti e non vorrei che mi lasciasse a piedi proprio ora che ho una folle voglia di guardarmi il Castello di Rivoli, il Mart di Rovereto e...
Evvai, sono riuscita ad entrare!
Castello di Rivoli - Torino |
Non ci crederete sono a Torino dentro al Castello di Rivoli... la direttrice del museo di arte contemporanea la signora Carolyn sta accompagnando me, proprio me (o almeno mi piace immaginarlo!) alla scoperta delle sale e delle sue opere e indovinate un po' chi vi trovo? Penone, Pistoletto, Mertz, Cattelan, De Maria (che mi sbalordisce con i suoi colori vivaci) Sol Lewit, Spalletti ...e tanti altri... Cavoli, mi faccio prendere completamente dall'euforia e mi sembra di essere lì a toccare con mano (Si. Si lo so che non si può, ma forse nella realtà virtuale si può... o scatterà l'allarme anche qui?).
Museo del 900 - Milano |
Dopo aver visitato questo magnifico luogo prendo il treno e vado a Trento, ma prima faccio tappa al Museo del 900 di Milano. Lì, visto che è stato il mio primo vero museo di arte moderna e contemporanea, mi sciolgo e mi commuovo quasi, soprattutto perché scopro un museo nuovo... La prima volta che l'ho visto è stato 2 anni fa e non conoscevo ancora nessun artista. Vi lascio immaginare come l'ho visitato... addirittura sono convinta di non aver visto certe opere fondamentali! Certo, essendo la prima esperienza l'unica cosa che mi era rimasta impressa era la "merda d'artista" di Piero Manzoni e i neon di Lucio Fontana (e come scordarli...vedi post)!
Mart - Rovereto |
Caspita sono in ritardo. Metaforicamente corro veloce a prendere il treno per Rovereto. Ho prenotato il biglietto per entrare al MART... e qui meraviglia delle meraviglie vengo completamente fagocitata dalle opere di Depero, Balla, Boccioni, Carrà, Casorati, De Chirico, Kounellis, Melotti, Pistoletto e tanti altri...
Curiosità: la domenica che avevo deciso di andare a vedere il Mart di Rovereto (avevo telefonato il venerdì per sapere se era aperto), è stata la domenica che lo Stato italiano ha deciso di chiudere tutti i musei d'Italia!!! Non potete immaginare la mia delusione!
Il museo risponde a tutte le mie aspettative anzi mi meraviglia ancora di più, perché si può fare richiesta di prenotare la visione privata di un'opera che magari in questo momento non è esposta!
Sono sopraffatta dalle emozioni, mai viste tante meraviglie in così poco tempo, ho fatto quasi indigestione, ma al contrario di quando si fa un'indigestione di cibo non ho avuto mal di pancia, anzi sono stata benissimo e mi sono divertita e acculturata tantissimo!
Ad un certo punto Zoe mi fa sobbalzare, dicendo: "Mamma cosa dici se oggi cucino io?"
"Certo amore, prepara pure per le 13 30, se il treno non fa ritardi dovrei essere puntuale!"
La guardo sorrido e le faccio l'occhiolino.
Lei mi guarda ride e comincia a saltare perché per una volta le ho dato carta bianca: può preparare quello che vuole... chissà avrò fatto bene?
Beh credo che dopo tutto questo viaggiare potrei divorare qualsiasi cosa... e poi fortunatamente Zoe è un'ottima apprendista chef... quindi... teniamo le dita incrociate!
P.S. E voi oggi che museo andate a visitare?
Nessun commento:
Posta un commento