martedì 5 gennaio 2021

Il Van è pronto! Si parteeee...

Proseguono Le avventure in Van... Per le "puntate" precedenti... clicca QUI



Sono elettrizzata! Ma che dico elettrizzata, su di giri! No, no, ancora meglio: super gasata! 

Editor mi sta accompagnando a prendere il mio Van. 

È giorni che sono in trepidante attesa. Non sto più nella pelle! Non vedo l'ora di vederlo! Ehmm, spero che abbiano rispettato tutti i miei suggerimenti super "chiccosi"...

 
Editor, dopo aver metabolizzato la notizia di me in giro per l'Europa, non ha fatto altro che fare predicozzi ogni 3 x 2. 

Inoltre, per essere più tranquillo - ma vi rendete conto? lui non è rilassato per nulla...pensate che per me, questa idea è solo un po' "bizzara" per lui... "Insensata", "Incoscente", Addirittura "Insulsa"! Forse è una patologia... gli piacciono gli aggettivi che iniziano per "in", vabbeh, torniamo a noi... - si è organizzato un calendario di incontri, curatele e chi più ne ha più ne metta, che seguiranno i miei spostamenti. 

Come ci sia riuscito non ne ho la più pallida idea. Si sarà imposto con la sua naturale gentilezza mista a misantropia che alberga normalmente in lui... Una cosa è certa: ce l'avrò col fiato sul collo... ovunque! Il che da un lato mi rincuora, dall'altro mi mette ansia... Ma capperi! Possibile non si fidi di me? nemmeno avessi 15 anni!


Eccoci siamo arrivati. Ho il cuore in gola.
Lo vedo. Potrei svenire qui. È la cosa più strafiga che abbia mai visto. È "chic", è elegante, è raffinato, è dotato di ogni confort è.... è ....
"Ma cos'è? è super sdolcinato, femminile e romantico...." commenta Editor quasi disgustato e con un picco di glicemia che arriva alle stelle!
"Certo! E cosa credevi? Rispecchia la sua padrona... Se avesse rispecchiato te, sarebbe stato ricoperto da pelliccia bruna e corna biforcute!" Lo zittisco! Ma dopo 2 secondi lo guardo col sorriso sulle labbra.



Controlliamo ogni particolare... Si, quello c'è... Quest'altro anche... OK, ci sono pure le piantine, una libreria, le lanterne... Mi sembra....
Ad un certo punto sento Mr.Gallery che ride e dice "Non ci posso credere... ogni anta che apro ha già dentro o scarpe col tacco, o vestitini, o orecchini, o trucchi..."
"Beh? che c'è di strano? Lo volevo pronto per poter cominciare immediatamente la mia avventura. E poi quando si va in giro, bisogna essere pronti per ogni occasione e... mi devo distinguere, mica sono una semplice giramondo "hippie"... Io sono una hippie-chic". Alza gli occhi al cielo e si allontana bofonchiando qualcosa in una lingua che non conosco... "Esperanto" forse?


Dopo aver controllato ogni virgola, Editor è paranoico in questo, finalmente parto. 

La prima meta è il Cretto di Burri in Sicilia, ma prima di arrivarci ho in mente qualche piccola deviazione.
 

Alla guida di questo van mi sento una regina. Una Piratessa... Una... Ok, sono sempre Valeria ma mi sto godendo il momento...

Ora sono in autostrada direzione: Reggio Emilia, Palazzo Magnani.




Canto a squarcia gola la canzone dei 4 Non Blondes e a seguire una selezione di musiche rock messe dalla mia assistente digitale Alexa... si ho pure lei... sicuramente andremo d'accordissimo... Mi sto trasformando in Valery... Una nomade iper digitale... e...
Nel mentre che sto facendo uno dei miei urletti però vedo dei lampeggianti dietro di me... Oh cavoli... Una volante della polizia... che mi debba fermare? Si, sembrerebbe proprio di si... Il poliziotto mi fa segno di accostare...

Mi fermo...
"Patente e libretto!" Esclama il poliziotto avvicinandosi al finestrino... Sembra nervoso...
"Certamente!" dico facendo il saluto militare...  "Agli ordini..." ehmm... mi accorgo che non ha apprezzato la mia vena ironica... "Certo ammiraglio... no cioè... capitano... no, insomma Subito...intendevo dire subito..." Ora è davvero nervoso...
Ok... panico... dove cavolo saranno? Apro il cruscotto ma ne escono una valanga di rossetti, Rimmel e profumi vari....
Il poliziotto mi guarda sbalordito
"Ehm vuole favorire? Ah no, giusto è in servizio... ed è pure un uomo...."
Provo con il cassetto sotto allo stereo.... e qui ci sono i miei snack preferiti... provo ad offrirgliene uno ma con faccia contrita rifiuta... Uffa! non è ne un tentativo di corruzione e non è mica avvelenato!


Dopo un quarto d'ora di inutili ricerche il poliziotto quasi spazientito dice: "Senta, prima che le sequestri il mezzo e le faccia una multa "mega galattica" perché non dà un'occhiata dentro la sua borsa?"
"Ma dai! Non ci credo! Dai, non sarà così crudele? È la mia prima avventura "on the road", non sono una criminale... Ok si lo ammetto forse da piccola ho rubato una caramella alla liquirizia... Ah no! Ho capito! Perchè non sono proprio così intonata. diceva..."
"Oh santi numi! Apra la sua stramaledettissima borsa e stia un po' zitta.... non le ha mai detto nessuno che parla troppo?

"No, mai! Cioè si... Beh, si, ogni tanto lo dice Editor... Ma lui è il solito esagerato..."
Alquanto accigliata comunque apro la borsa e... "Eccoli finalmente! Stronzetti che non sono altro... Sa?  aveva proprio ragione! Se lo lasci dire lei è un genio" e gli strizzo l'occhiolino sfoggiando il mio bellissimo sorriso.

Sconfitto mi lascia andare...

Inutile... nessuno resta indifferente al mio fascino....


Arrivo a Palazzo Magnani con qualche minuto, ok, diciamo ora di ritardo. Che ci faccio qui? Devo assolutamente vedere l' opera che si intitola "Library" di una certa Lori Nix, che fa parte dell'attuale mostra in atto True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni '70.
La cerco girando per le sale. E quando la trovo, penso che ho fatto proprio bene a fermarmi. 



In quel momento chiama Mr. Gallery che mi chiede se ho quasi raggiunto la mia prima "pseudo tappa" e cioè Città di Castello, sede della Fondazione Burri...
"Ehmm... Beh, ecco sai Editor, ho fatto una piccola deviazione sulla deviazione... ma sono sicura che sarai orgoglioso di me."
"E ti pareva! E siamo solo all'inizio...  Temo che ne vedremo delle belle..."
Sorvolo ovviamente sulla storia della volante e gli dico dove mi trovo...
"Raccontami quello che vedi..."
"Tutto in questa foto sembra dannatamente reale... si ha la netta sensazione di sentire il profumo delle piante e di poter toccare e contare i libri che ci sono sugli scaffali. Ma non si può, perché è la foto di un "diorama" cioè di un plastico. Ma ti rendi conto? Senti un po' cosa dicono dell'artista: è originaria della Virginia  è una maga dello Staged photography. Con le sue opere anima l'inanimato e crea un percorso di immaginazioni suggestive che ti fanno entrare in contatto con paesaggi misteriosamente abbandonati e conquistati dalle più segrete forze della natura."


Editor è entusiasta quanto me e si raccomanda che faccia più foto possibili, così poi ci posso scrivere un pezzo.

Beh... allora un po' di bene me lo vuole...


To be continued...

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