"Ma non bastava. A causa della Gioia, il grande amore che provava e che aveva sempre tentato di trovare una via di sfogo riuscì finalmente a esprimersi in modo nuovo: improvvisamente, Zanna Bianca sporse la testa in avanti e la incuneò tra il corpo e le braccia del padrone. E li , prigioniero, e completamente nascosto, a parte le orecchie smise di colpo di brontolare e continuò a strofinarsi e a farsi coccolare."
Questa immagine meravigliosa mi accompagna da qualche giorno...
Ho riletto, proprio in questa ultima settimana, questo libro che avevo letto quando ero alle medie. È stata una riscoperta fantastica.
Quando lo lessi per la prima volta, ricordo solo che lo feci quasi di malavoglia perché alla fine dovevo presentare l'odiatissima scheda del libro. Confesso: ho cominciato a leggere con passione quando la lettura non mi è più stata imposta.
La cosa che mi dispiace è che questo libro è come un cuore che palpita di vita vera. E se fossi stata meno sciocca allora, ne avrei tratto sicuramente molti insegnamenti e spunti su cui riflettere e lavorare.
Meglio tardi che mai!
L'ho ripreso in mano per caso. Di solito non rileggo i libri per intero. Li sfoglio, ne leggo qualche riga in base a cosa mi ispira. Questo invece mi sono riproposta di rileggerlo tutto. Sentivo che dovevo farlo. Come se qualcosa mi dicesse: "ti sei persa qualcosa di importante... non lasciartelo sfuggire".
Ho fatto bene. Mi sono emozionata e ho provato sensazioni che 30 anni fa non sono riuscita a godere.
Ho intrapreso un viaggio dentro e fuori di me. Fatto di sorrisi, lacrime, paura, meraviglia e coraggio.
Un giorno, mi sono permessa di chiedere a Editor: "Ma perché quando si è ragazzini certe letture non si riesce a percepirle in modo così profondo, cosi significativo e magico, come succede in età adulta...?
Trent'anni fa non valeva così tanto... non faceva vibrare certe corde che probabilmente ancora non esistevano. Forse mi mancava quel sentimento, quella maturità che ora in piccola quantità ho?"
La sua risposta è stata questa: "Perché il cuore cambia in ogni stagione della vita... e se tu avessi letto lo stesso passo ogni anno avresti letto ogni volta una cosa diversa".
Ci rifletto e penso che ha proprio ragione. Ogni volta che mi ritrovo a leggere un passo importante che ho sottolineato - si perché faccio parte di quelle persone che scribacchiano sui libri e fanno pure le orecchie - scopro inevitabilmente un significato nuovo.
Il pezzetto che ho deciso di riportarvi all'inizio è uno dei tanti che mi ha emozionato e che ho sottolineato perché rispecchia l'espressione pura, di un affetto e di un amore profondo.
Lo so che si tratta di un cane ma è stato scritto dal cuore di un uomo.
Se non lo avete ancora fatto e siete adulti vi consiglio di rileggerlo!
Nessun commento:
Posta un commento