giovedì 13 febbraio 2020

Una mostra ad un prezzo speciale... ma ne è valsa comunque la pena...


Eccomi qui, pronta per Guaguin

febbraio 2020

Io e Chiara, la mia amica, siamo appena uscite tutte belle infervorate dalla mostra di Ubaldo Oppi (vedi il post precedente).

Abbiamo un passo spedito, quasi marziale! Ci stiamo dirigendo verso Palazzo Leoni Montanari, seconda tappa della nostra giornata Vicentina. Motivo? Andare a vedere la mostra su Gauguin che chiude alle 18 e ahimè ...sono le 17!

Con Chiara mi metto d'accordo. Non perderemo tempo a lasciare le giacche al guardaroba e l'audioguida, per questa volta, l'ascolteremo a singhiozzi!

Arriviamo alle Gallerie d'Italia, sede della mostra, tutte trafelate e ci dirigiamo di corsa a prendere il nostro pass.

La hostess è molto gentile e ci dice che il biglietto viene 5 euro. Io e Chiara ci guardiamo e sorridendo quasi sbalordite diciamo:" Perfetto!!!". Cavoli un'intera mostra di un artista così famoso a 5 euro!! Ma quanto siamo fortunate oggi!
La mostra è al primo piano, ma quando arriviamo ci accorgiamo che il piano è vuoto, forse avrà detto secondo piano... in un angolo scorgiamo un pannello con scritto a caratteri cubitali: Paul Gauguin, Thaitiani in una stanza.
Entriamo e di opere ce ne sono... Una!
Si una.... e soltanto Una!
Avete capito...  ecco svelato il segreto del titolo della mostra... "Thaitiani in una stanza..."!!!

"Thaitiani in una stanza..."

Guardo la hostess e chiedo dove fossero esposte le altre. Lei con un sorriso affabile, mi dice che la mostra è solo su un'opera... questa!!
Ed ecco svelato un altro mistero, quello del biglietto ad un prezzo così abbordabile!

Per un attimo mi sento una perfetta idiota... Ma vabbé, sto ammirando un'opera di tale bellezza che venire a vederla ne è valsa comunque assolutamente la pena.

Ok, è uno solo... ma che bellezza!!!

Mi perdo nelle trame della tela, scruto tutte le singole pennellate ed ogni minimo particolare in essa presente...
 
La firma "galeotta"
Per concludere decido di fare qualche foto ed in particolare decido di fotografare la firma sul quadro... DELIRIO!!!
Il mio gesto, a mia insaputa, fa scattare l'allarme!
La hostess mi si avvicina e guardandomi con gentilezza mi avvisa che ho appena fatto scattare l'allarme ed io la guardo sbalordita e dico" chi io?"
La hostess ben educata, fortunatamente si guarda attorno e non vedendo nessun altro mi risponde:
"si Lei... visto che non c'è nessun altro!!!"
Chiara, la mia amica, presa da una risata compulsiva si gira per non farsi vedere ed io con la mia faccia da merluzzo, comincio a ridere sommessamente... la scena è molto divertente... per la seconda volta nel giro di pochi minuti mi sento una perfetta idiota!

Presa comunque dall'euforia e dall'ilarità, oramai isterica, continuo a scattare foto e... non so come ci riesco, ...visto la ridarella... che ovviamente cerco di soffocare con nonchalance...

Alla fine cerchiamo di  darci un contegno e come due perfette donne eleganti, usciamo per andare a trovare ristoro, dove riposarci e ridere liberamente sull'accaduto!

P.s. se il biglietto costa poco chiedetevi il perché!

2 commenti:

  1. Nel leggere il tuo racconto mi sembrava di essere lì con voi e sicuramente avrei fatto finta di non conoscevo 🤩😅😀🤗

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    1. E avresti fatto bene!!!sono felice di averti fatto divertire ed emozionare grazie!!!

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