Tranquilli, non sono io... lei è Peggy GUGGENHEIM |
domenica 16 febbraio 2020
Sto esplorando le varie sale del Guggenheim di Venezia, cercando di evitare la guida inglese con cui ho già fatto la mia bella figuretta (vedi post "Di Zoe, Banksy, Rothko e altre storie veneziane Cap. 1....).
Vedo e rivedo opere interessanti che ogni volta mi piacciono sempre di più.
Forse perché ogni volta riesco a cogliere quel particolare che la volta precedente non ero riuscita a cogliere.
Nonostante le numerose "incursioni" al Peggy Guggenheim, è sempre come fosse la prima volta!
Si, perché le opere esposte cambiano spesso, molto probabilmente vengono esposte a rotazione. Alcune "spariscono" lasciando il posto a tele o sculture magari appena rientrate da un prestito per un'altra mostra.
Analizzando e fotografando i vari lavori presenti in uno dei corridoi, il mio occhio si posa su "il giardino incantato" di Paul Klee (Münchenbuchsee, 18 dicembre 1879 – Muralto, 29 giugno 1940).
Appare come un dipinto quasi infantile.
La cosa più interessante è che in ordine sparso ci sono diversi elementi, che ascoltando l'audio guida, scopro, formano alla fine, una storia bellissima.
La prima figura che noto è un tondo blu, che starebbe a significare il passaggio dal mondo reale al mondo fantastico.
Vicino, trova spazio un bambino a testa in giù, che potrebbe diventare il soggetto della nostra storia.
In basso a sinistra, un'aiuola, in cui si può giocare e in alto a destra un muro o una tenda.
Al centro troviamo una fontana con sopra un elfo. Compaiono poi delle case, un sole e una luna.
Per concludere in alto vi è una campanella azzurra e si pensa che la suonerà la mamma per richiamare o risvegliare il bambino.
Ora vi chiederete "ok e allora"??
Semplice: allora è fantastico! Punto!
Adoro quelle tele che racchiudono una storia, un sogno.
Ciò che più mi ha colpito è stato il fatto che incredibilmente ho fatto un collegamento con un artista dei giorni nostri: Giovanni Maranghi, del quale magari un giorno vi parlerò.
Probabilmente è una cosa mia, ma scoprire oggi che riesco a fare collegamenti, confronti, tra più artisti è per me una vera e propria conquista!
P.s. quando passate davanti ad un'opera osservatela profondamente, scoprirete di sicuro qualcosa che prima vi era sfuggito o addirittura non c'era!
Bellissimo questo dipinto... Grazie Valeria 😍!
RispondiEliminaSe hai la possibilità vai a vederlo, dal vivo è molto meglio!!!
EliminaAnche questa volta ,con il tuo racconto ,sei riuscita a trasmettere la curiosità di andare a visitare la mostra. Buon WE Fabio
RispondiEliminaTi consiglio di andarla a vedere è strepitosa!Buon Weekend!
EliminaSono felice x te Valeria stai vivendo questa esperienza con molto entusiasmo e lo trasmetti anche a chi di arte come me non ne capisce niente grazie 😘
RispondiEliminaBene perché il mio intento è proprio quello!stay tuned!
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