mercoledì 26 febbraio 2020

Di Zoe, BanKsy, Rothko e altre storie veneziane Cap.2


domenica 16 febbraio 2020

Oggi, io e Zoe siamo a Venezia, per vedere Banksy e per andare alla Guggenheim Collection e chissà... (vedi post precedente cliccando qui).
Da quando siamo arrivate continuiamo a fermarci a fare foto di qua e di là. E' carnevale, è pieno di gente in maschera, alcune bellisime e spesso ci mettiamo in posa per scattare foto con loro e selfie strepitosi.
Nel scattare una delle mille foto che ho fatto, mi cade l'occhio su uno stendardo appeso al Palazzo che c'è sullo sfondo...
Provo a zoommare per leggere bene quello che c'è scritto.
Nel frattempo Zoe e le maschere veneziane sono lì in posa, convinte che stia scattando loro un sacco di foto... Dopo un po' ringraziano, salutano e se ne vanno verso altri click... In realtà non ho scattato la foto e quando Zoe se ne accorgerà (se mai leggerà questo post) mi sgriderà... "Oh Signur!..." ma io non l'ho fatto a posta... E' stata una cosa che è successa da sola.... "Ti stai arrampicando sugli specchi!" direte voi? Ok, va bene, ci sto provando!

Comunque grazie a quella foto che avrei dovuto fare  e non ho fatto, ho scoperto che era in corso ed oggi era l'ultimo giorno, una mostra sul Novecento a Palazzo Franchetti.
Incrociando le dita ho chiesto a Zoe se avesse avuto piacere ad andare, visto che tanto eravamo in anticipo per il suo laboratorio alla Guggenheim e... stranamente mi ha detto di sì.
Siamo arrivate in questo Palazzo meraviglioso. Zoe ha incominciato a dirmi che avrebbe desiderato nei suoi sogni vivere in un Palazzo così... e cosa vi devo dire, pure io!
All'entrata ci da il benvenuto una scultura di Giacomo Manzu' "cardinale seduto". Bella non il mio genere, forse un po' inquietante.


Poi, proseguendo nella prima sala incontriamo opere di artisti famosissimi. Giorgio Morandi con le nature morte, Gino Severini, Giacomo Balla con "canaringatti" opera molto apprezzata da mia figlia, e poi Mirò, Paul Klee, De Chirico con i suoi manichini, il Trovatore, Ettore e Andromaca, Piazza d'Italia e addirittura Palazzo Ducale a Venezia!


Magritte è presente con 5/6 opere, di lui mi colpisce tantissimo "le salon de dieu" è un'opera pienamente surreale, con un bellissimo cielo stellato sopra ed una casa illuminata a giorno sotto.  C'è una tela intitolata "météore" che rappresenta la testa di un cavallo con lo sfondo di un bosco, magnifica ma ciò che colpisce è il tipo di pittura... è fatta di micro pennellate di colori tenui mescolati in maniera sublime tra loro... sarebbe da guardare con la lente di ingrandimento da quanto è preziosa. Continuando nella sala successiva trovo Franz Kline, con un "untitled" del 1950 che mi piace moltissimo per i colori sul blu e verde, realizzato ad olio e collage, Sam Francis e tanti altri...



E ciliegina sulla torta, per finire 4 fantastici Andy Warhol compreso un Mao che già volevo vedere a Berlino (delle storie berlinisi vi scriverò presto).
Insomma arrivo all'ultima sala veramente soddisfatta ho visto tele impressionanti e magnifiche... sono strafelice perché questa tappa è stata proprio una casuale scoperta!!!


P.s. quando scattate le foto guardate bene cosa si nasconde sullo sfondo...le sorprese sono dietro l'angolo!








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