sabato 16 gennaio 2021

Verso... Sud... Cap. 2

Proseguono Le avventure in Van... Per le "puntate" precedenti... clicca QUI

Wow ritrovarmi per puro caso dentro al giardino di Daniel Spoerri è una sensazione stranissima perché è stato uno dei primi artisti che ho considerato alquanto... "strampalato".

Il ragazzo che mi ha beccato in flagrante mi sta accompagnando verso l'edificio principale... speriamo non voglia chiamare la sicurezza.

"...sa, in questo periodo la Fondazione è chiusa. Riaprirà in primavera. Cosa dice se prima di farla arrestare le offro un caffè e poi le faccio fare un giro?"

Sorrido imbarazzata, augurandomi che sia un simpatico scherzetto quello sull'arresto... In fondo  non sono una criminale... Oh cavoli, e se poi mi rinchiudessero veramente in cella? Cosa ne sarebbe della mia avventura in Van? E Editor? Quante risate si farebbe? Oh no! Non finirebbe più di prendermi in giro...

"Ehmm... volentieri... Ma senta, è proprio sicuro di volermi far mettere in gattabuia?"

"Chissà... magari riesce a farmi cambiare idea..."

"Oh certo, sicuro! Sarò bravissima! Non toccherò nulla e non combinerò nessun guaio... giuro... più o meno"

"Ok, affare fatto" Anche se non so a cosa andrò in contro... visto la presentazione!"

Sorvolo sulla misera battutina e mi gusto la mia tazzona di caffè nero bollente. 

Fortunatamente c'è pure un mix di ricciarelli e cantucci da mangiare. Questi dolcetti tipici toscani mi fanno impazzire  e la mia pancia esulta alla sola vista.

Thomas, così si chiama il ragazzotto, mi racconta un po' della Fondazione ma io come premesso non volendo essere da meno, sfoggio il mio sapere. Saranno serviti pure a qualcosa i corsi che ho fatto? Per non parlare di tutto ciò che mi ha insegnato Editor...

E così a mo' di superpippone alla Editor comincio...: "Spoerri prima di diventare un artista conosciuto in tutto il mondo fu un bravissimo ballerino e per guadagnarsi da vivere lavorò come cuoco e cameriere.

La sua fu definita EatArt,  arte commestibile.

Le sue opere sono tavole imbandite alla fine però di una cena o di un pranzo. Ogni oggetto, ogni residuo di cibo avanzato viene incollato esattamente dov'è. Poi le gambe del tavolo vengono tagliate, e il tutto viene esposto come fosse un quadro.



Ma dove sta il significato?

Tenetevi pronti!

Secondo lui attorno al tavolo avvengono episodi incredibili. Basta un niente e la vita intera può cambiare. Una parola di troppo. Una reazione inopportuna. Un gesto inaspettato... Può interrompere un clima e inevitabilmente trasformarlo, nel bene e nel male.

Effettivamente se ci penso non c'è nulla di più vero."

Wow sono sbalordita!ok è appurato che qualcosa di arte mastico!

Poi inizia lui.

"Ora le racconterò un po' di cose e poi le farò vedere le varie opere esposte... All’inizio degli anni ’90, l’artista svizzero Daniel Spoerri acquistò una tenuta sulle pendici del Monte Amiata, a circa 60 km a sud di Siena. Nelle mappe antiche questo luogo era denominato »Paradiso«, forse per il clima mite che favorisce una vegetazione  rigogliosa di numerosissime specie. Si potrebbe quindi giustamente parlare di un »giardino paradisiaco«. Qui Daniel Spoerri si è accostato alla natura e ha iniziato ad installare sculture.



Attualmente ospita 113 installazioni di 55 artisti su un territorio vasto circa 16 ettari, ricchi di bosco, macchia mediterranea ed olivi. Qui si attraversa una Toscana non come la si conosce dalle foto del calendario o in cartolina, ma un paesaggio lussureggiante e incantato che nasconde misteriosi ed inaspettati incontri con segni artistici ora mimetizzati, ora che cercano di imporsi alla natura."



Le opere che vedo sono veramente fantastiche e inimmaginabili allo stesso tempo. Certo che questi artisti hanno una fantasia stratosferica! Pensate che La villa principale offre camere per brevi soggiorni e ci sono pure un bar e un ristorante. 

Certo che camminare con i miei super tacchi alla scoperta di queste meraviglie è super faticoso, ma siccome sono una "superblogger d'assalto" l'immagine è fondamentale! Peccato che improvvisamente uno dei miei tacchi abbia deciso di infilarsi nella griglia di un tombino in mezzo al giardino e che nel mentre sia pure partita l'irrigazione automatica... Risultato? Io fradicia e il mio accompagnatore fermo in un angolo che ride a più non posso! Screanzato! Maleducato!!!

Dopo essere riuscita a liberarmi mi dirigo verso il mio Van ho decisamente bisogno di una doccia e di qualcosa di asciutto... il guaio è che quando arrivo al cancello è chiuso e penzola ancora la mia gonna. E ora? 

Thomas mi guarda. E semplicemente spinge il cancello che si apre senza bisogno di alcuna chiave.

"Ehmm... vorresti dirmi che è sempre stato aperto ?"

"Beh... si, certo!"

Grrrrrrrrrrr.

Thomas resta sbalordito dal mio super Van chiccoso. 

Questo ragazzo oltre ad essere carino, alla fine risulta essere anche simpatico. Peccato sia così giovane, non che io sia vecchia, intendiamoci, ma io preferisco gli uomini maturi.

Quando finisco di darmi una bella ripulita ed essermi messa qualcosa di comodo, gli chiedo se gli va di pranzare con me, niente di che, ovviamente una semplice pasta. Lui accetta al volo. E così mentre il mio nuovo amico si procura una buona bottiglia di vino rosso io preparo una super pasta al pomodoro! Si, che avete da ridere... se è fatta bene è buonissima! Soprattutto se ci metto un po' di erbette.  Giusto, giusto qui fuori ho visto qualche rametto di rosmarino e pure di timo. Quindi raccimolo le mie spezie, le frullo per benino, perché odio i pezzetti, ti si incastrano tra i denti, e... "Voilà, les jeux sont faits". 

La pasta è pronta. Ed è eccellente! Pure Thomas lo dice che per l'occasione si è presentato anche con un mazzolino di fiori! Ah chissà quando lo racconterò a Editor... Sarà orgoglioso di questa cuoca perfetta e forse magari un po' geloso. Seee....

Più guardo il mio invitato carino e più lo vedo... riempirsi di strane macchie rosse sul viso.

Bah, forse sarà il caldo. Però continuano ad aumentare.... Forse è il caso che lo avvisi? Si, decisamente....

"Senti, per caso sei allergico a qualcosa?

"Oh no... Cioè si... ma solo al rosmarino... perché?

Il resto potete immaginarlo! Ma come è possibile?!? L'unica volta che mi si presenta un bel figo davanti e ho l'occasione di cucinargli qualcosa... Alla fine mi tocca caricarlo sul Van per portarlo di corsa al pronto soccorso... Ma dico ma è mai possibile? 

Editor da quando gliel'ho raccontato non fa altro che prendermi per i fondelli! 

Mannaggia a me che gliel'ho raccontato...


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