Vibrazioni giuste... meglio ascoltarle.
Lo sprint... quello ritrovato.
Sono immersa nella lettura. Nella buona lettura.
Era qualche settimana che non mi immergevo così fittamente.
Ma era un bel po' di giorni che ne sentivo il bisogno, come se ne fossi quasi in astinenza.
Solo che ogni pretesto era buono per rinviare , non chiedetemi il perché.
Sta di fatto che l'altra sera mi sono ritrovata a letto sotto le calde coperte sveglia a mezzanotte con il libro tra le mani.
Dopo solo 2 facciate mi si è smosso qualcosa dentro.
Mi sono ritrovata nella mia vita precedente. Intendiamoci, non sto parlando di reincarnazione no tranquilli, non ci sono ancora arrivata, ma quella di qualche mese fa prima dell'inghippo!
Mi spiego meglio.
Prima di maggio ero talmente presa bene che niente e nulla mi avrebbe mai fermato dall'andare in avanscoperta di musei, opere e quant'altro.
Mi vedevo in mezzo a gallerie di tutto il mondo.
Ero pronta, aperta a recepire con entusiasmo smisurato ogni proposta di corso, aggiornamento, avventura in visione di un possibile sviluppo futuro.
Non lo so come spiegarmi.
Ero pronta, piena di energie, per riprendere il mio girovagare per ampliare a dismisura il mio sapere.
E dentro di me sentivo quella scossa, quella fibrillazione che ti fa sorridere sospirare sognare ad occhi aperti, quella voglia infinita di fare qualcosa di stra interessante.
Leggendo, l'altra notte, tutto questo turbinio di emozioni è saltato fuori inaspettatamente e mi ha colto di sorpresa perché la situazione lo aveva relegato in un posticino molto nascosto e profondo.
Forse è stata un'arma di difesa messa in atto dalla mia psiche? Forse dentro di me incombe la paura di non poter più essere come prima? Quella di prima? Forse...
Una cosa certa però ora la so ...il fremito che ho sentito nel mio cuore nella mia pancia ha smosso fragorosamente le mie inibizioni facendo riesplodere la vera Me.
Non ce n'è per nessuno.
Sono tosta.
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