martedì 22 dicembre 2020

Lettura di Natale ovvero The Times They Are A-Changing



Sono appena uscita dalla libreria. 

Ci sarei rimasta almeno altre dieci ore e... avrei comprato mezzo negozio. 

Si, vi devo dire la verità. In questo periodo di "clausura" se entro in qualche negozio, rischio di essere assalita dalla sindrome dello shopping compulsivo!

Ho appena acquistato 4 libri. Da regalare a Zoe. Uhmm non so se ho fatto la cosa giusta. Più che altro perché siamo in quella fase in cui io voglio scegliere dei libri per lei e lei vorrebbe sceglierseli da sola! 

Ed i gusti sono opposti! Ma come diceva Bob Dylan... "The Times They Are A-Changing"...

Ok, ma "Mamma Natale", cioè io, da sempre porta delle novelle di Natale e tutti amano le novelle natalizie... non credete?

Ho acquistato un libro, per me dal significato profondo, che può insegnare quanto a volte per dimostrare il nostro amore ad una persona, rinunciamo scioccamente a ciò che più di prezioso abbiamo, per scoprire poi che forse potevamo dimostrarlo senza per forza dover rinunciare a quel qualcosa. 





Si tratta del "Dono dei Magi" di O. Henry. 

Ve lo straconsiglio. Soprattutto anche a chi non ama proprio la lettura perché è breve e si legge tutto d'un fiato.

Prendo il libro tra le mani e già la mia fantasia corre. 

Mi immagino seduta sul sofà in un epoca imprecisata. Fuori nevica, il camino è acceso, la luce fioca di una candela illumina lo scritto che sono intenta a leggere alla mia dolcissima, in questo momento, Zoe.

Lo scoppiettare della legna che brucia fa da colonna sonora di sottofondo.

Una cosa che adoro e ho sempre adorato fare, è leggere ad alta voce per Zoe e per i miei bambini a scuola. Ed è una delle cose che mi manca di più in questo momento del mio lavoro.

Se potessi fare come professione la "lettrice di racconti per bambini" lo farei anche per 12 ore al giorno!

Quando lo faccio infatti, entro nella parte, mi emoziono, sprizzo vero amore per la lettura. 


Sento il cuore che batte forte e si gonfia. Ed il sorriso mi si stampa sulla faccia.

Mi diverto un sacco a fare la voce narrante e a dare una tonalità diversa alle altre parti. 

È si una sorta di recitazione. Ma la cosa che mi soddisfa di più è guardare le facce ammaliate e quegli occhi illuminati di chi mi sta ascoltando e capire che sono riuscita a coinvolgerli, facendogli vivere un vero e proprio sogno. Non a caso a scuola l'addetta alla lettura sono spesso proprio io. Ok imploro, quasi arrivo alla corruzione, le mie colleghe per farmelo fare!! 

La cosa imbarazzante è che quelle volte che ho letto qualcosa agli adulti o a Editor, è stato un vero e proprio disastro! Inizio a balbettare, sbaglio tonalità,  faccio errori di pronuncia, mi si attorciglia la lingua (cosa che non mi succede mai in altre situazioni anzi... forse c'è qualcuno di nostra conoscenza che forse spererebbe questo...vero Mr. Gallery?) insomma ci faccio una vera e propria figura da... analfabeta...

Chissà, che sia ansia da prestazione?

Ma perché con i bambini non mi succede? Eppure loro sono i primi a dirti senza filtri, se qualcosa non va... o non gli piace. 

Sta di fatto che in questi giorni voglio riscoprire questo momento speciale, di coccola, di attenzione, e dedicarlo con tutto il mio amore alla mia pesticciola. 

Me lo sento dentro e se ci penso, penso proprio che sia lo spirito del Natale... quello vero... quello puro. 

Presa dall'entusiasmo svelo a Zoe il mio super progetto per questo periodo... volete sapere la risposta? "Ah si vabbè, se proprio ci tieni...". "The Times They Are A-Changing".

Ok, prendo atto che l'età pre-adolescenziale è terrificante, ma da Piratessa me ne "frego"! Piango dopo... ma sono sicura, anzi straconvinta, che alla fine abdicherà e ne sarà felicissima! 

Potrei scommetterci... ehmm... no meglio non scommettere di solito perdo!

P.s. Se volete ascoltare la bellissima canzone di Bob Dylan cliccate qui sotto!

https://www.youtube.com/watch?v=TlPV4wtZ6HE&feature=emb_logo 


 

 

 

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